Reddito di emergenza, al lavoro gli esperti del patronato Acli

Le domande scadono il 30 aprile. I requisiti per accedere al contributo. A chi rivolgersi

Il Patronato Acli per il reddito di emergenza 2021. Gli operatori garantiranno assistenza per presentare le domande entro la scadenza di venerdì 30 aprile e per finalizzare l’erogazione della misura di sostegno prevista per i nuclei familiari in condizioni di disagio economico a causa dell’emergenza sanitaria. Il reddito verrà erogato per tre mesi per un valore tra i 1.200 e i 2.400 euro in relazione alle caratteristiche dei nuclei familiari.

La novità è l’estensione della platea di destinatari che comprenderà anche i lavoratori che hanno cessato di riscuotere le indennità mensili di disoccupazione Naspi o Dis-Coll in un periodo tra luglio 2020 e febbraio 2021, e con un valore Isee inferiore a 30 mila euro. Il eeddito continuerà a essere erogato alle famiglie in difficoltà con una serie di requisiti che, oltre alla residenza in Italia, comprendono anche il patrimonio mobiliare, l’entità del reddito complessivo di febbraio e un valore Isee entro i 15mila euro.

Il Patronato Acli ha messo a disposizione degli utenti una linea diretta e continua al numero 329588.70.97, mentre il portale www.rem2021.it permetterà di prenotare le domande senza code e in sicurezza; in alternativa, è possibile recarsi direttamente agli sportelli, contattare lo 057521.700 o scrivere a [email protected]

"Il rinnovo del Reddito di Emergenza - spiega Pietro Donati (nella foto), direttore del Patronato Acli, - richiede la presentazione delle domande entro la fine di aprile, dunque sono limitati i giorni entro cui è possibile verificare le singole posizioni e fare richiesta. Si tratta di un’importante forma di sostegno per famiglie e lavoratori in difficoltà, dunque invitiamo gli interessati ad informarsi nel più breve tempo possibile".