di Lucia Bigozzi
Sei gruppi storici, centocinquanta tra dame, cavalieri, musici e sbandieratori riporteranno il Carnevale di Foiano alle origini: nel 1539 il podestà scrive nello statuto del Comune "il dì di Carnovale con uno di inanzi e uno di poi...", assegnando alla celebrazione tre giorni, prima della Quaresima. Un salto nella storia e dentro la manifestazione più antica d’Italia che da domenica (5-19 giugno le date) riprende vita dopo due anni in stand by per la pandemia. La rievocazione storica rappresenta un autentico debutto e una novità assoluta negli annali della kermesse foianese ma anche un progetto culturale che l’associazione Scannagallo e il Comune vorrebbero tradurre ogni anno in un evento nell’evento.
"Siamo all’anno zero di una manifestazione che vorremmo portare avanti e sviluppare" spiega Alessio Bandini, maestro di campo nella rievocazione e "motore" dell’associazione che da oltre vent’anni gira l’Italia divulgando l’epopea rinascimentale e ogni anno a fine luglio, fa rivivere la celebre battaglia di Scannagallo, tra Pozzo e Marciano. "Porteremo in tre piazze di Foiano e in contemporanea, sei gruppi storici che si avvicenderanno in danze rinascimentali. Il tratto distintivo è la bellezza, interpretata attraverso lo stile e i dettagli degli abiti di dame e cavalieri, i movimenti delle danze. La prospettiva è sviluppare la manifestazione ricreando ambienti e ambientazioni rinascimentali della festa di carnevale". Accadrà così: nel giorno conclusivo della kermesse (19 giugno) passato e presente si incontrano nelle piazze del paese dove si esibiranno, nello stesso momento e sulla stessa musica rinascimentale, i rievocatori di Scannagallo, del gruppo storico di Montopoli (Pisa) e quello di Montemurlo (Prato), la Contrada Alfiere di Bagno a Ripoli (Firenze), il gruppo storico Alla corte dei Medici di Sansepolcro e, da Fucecchio, la Compagnia della Bizzarria d’amore.
E come in ogni competizione che si rispetti, "avremo una giuria che decreterà la dama più bella e il miglior messere" aggiunge Bandini. Dal passato al presente: a Foiano cresce la "febbre" e domani (alle 18 in piazza Nencetti) è il gran giorno in cui Re Giocondo fa il suo ingresso in paese per presentare il Carnevale della rinascita: ci sarà l’estrazione dell’ordine dei carri tra Rustici, Bombolo, Azzurri e Nottambuli e l’avvio della festa più popolare.