Raffica di furti, un paese nella paura: "Pronti alle ronde notturne"

Presi di mira gli appartamenti: il bollettino dei colpi riportato passo passo su Facebook. "Non riusciamo più a dormire"

Carabinieri

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Arezzo, 19 maggio 2018 - È psicosi a Foiano per la lunga scia di furti che non si attenua. È ormai quasi un mese che il territorio della cittadina pare sotto scacco ad opera di una banda di topi d’appartamento. Sono le zone della cintura urbana ad essere prese di mira, le modalità sono quelle classiche. Serrature sfondate, finestre forzate, ladri che entrano in azione di notte fregandosene della presenza dei proprietari. Furti di piccolo cabotaggio, ma messi in fila diventano una sindrome da cui la popolazione si vuole liberare.

«Ormai ci sono interi quartieri che hanno perso il sonno», racconta una delle vittime dei «ladri di primavera». La psicosi infatti sta dilagando e la prima conseguenza è quella della veglia notturna. «Se tanto non si dorme allora facciamo le ronde», è un’altra delle iniziative da parte dei più temerari, quelli che i ladri se li vorrebbero trovare davanti per regolare i conti una volta per tutti.

Il primo episodio della lunga scia risale al 20 di aprile, poi a intermittenza la banda, si pensa la stessa, non ha mollato la preda. I primi colpi sono avvenuti nella frazione de La Pace, ma poi ne hanno fatto le spese alcune abitazioni della zona Pep e di via di Cortona. Il bollettino dei furti dilaga sui gruppi Facebook dove i primi post compaiono nel cuore della notte: «Stanotte è toccato al mio dirimpettaio», racconta una donna già derubata qualche giorno prima. C’è anche chi la prende con ironia e si mette a chiedere «a chi è toccato stanotte?».

Se non fosse seria la cosa farebbe ridere perché la banda di topi d’appartamento riesce a racimolare qualche banconota dalle borse e dai portafogli lasciati nelle case e poco più, per il momento ne sono rimasti esenti le attività commerciali, salvo il bar de La Pace preso di mira qualche giorno fa.

Al vertice delle forze dell’ordine che si è tenuto mercoledì a Castiglion Fiorentino con tutti i sindaci della vallata, il caso di Foiano è stato discusso e da alcuni giorni il pattugliamento da parte dei carabinieri comandati dal maresciallo Fausto Mazzetti si è fatto più insistente, ma ancora la banda agisce e entra in azione nel pieno della notte. Ultimi episodi in via Bagno sempre alle porte del centro di Foiano, la sindrome da accerchiamento prosegue e già da stanotte qualcuno è pronto a mettersi di ronda: «Tanto non si dorme più».