Raffica di furti in tutta Italia: giovane arrestato

C’è anche un 23enne residente a Castiglioni tra i 40 fermati dai carabinieri. Due le bande sgominate: bottino di oltre due milioni

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di Laura Lucente

C’è anche un castiglionese tra le quindici persone arrestate perché ritenute responsabili di oltre 40 furti in un anno in giro per l’Italia.

I carabinieri della Compagnia di Cortona, guidati dal capitano Antonio De Santis, su disposizione del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito l’arresto di un ventitreenne di nazionalità rumena, F.G. le iniziali, residente a Castiglion Fiorentino. Sono arrivati a lui e agli altri arrestati della gang, quasi tutti provenienti dal casertano, attraverso attente indagini eseguite dai Carabinieri di Sessa Aurunca e Grazzanise entrambe località in provincia di Caserta e attraverso un blitz in Campania e in altre regioni italiane.

L’inchiesta prende il via in Campania, ma si sparge ben presto a macchia d’olio su mezza Penisola. In manette, seppur ai domiciliari, sono finite 15 persone, accusate a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro il patrimonio. I furti si sarebbero consumati tutti tra il mese di luglio 2019 fino all’agosto 2020. Un anno di razzie ai danni soprattutto di aziende impegnate nella produzione di energia rinnovabile, ma anche aziende agricole e abitazioni private. Molte le province colpite: Caserta, Napoli, Salerno, Avellino, Latina, Frosinone, Rieti, Roma e Bari.

I carabinieri stimano un danno complessivo in oltre due milioni di euro. I militari si sono messi al lavoro per cercare di far emergere quanto prima i responsabili. Numerose e certosine le indagini. Sono state svolte mediante intercettazioni telefoniche ed ambientali nonché servizi dinamici.

Sono emerse due associazioni criminali, composte prevalentemente da cittadini rumeni stanziati nella provincia di Caserta, che, in tempi diversi, si sono resi responsabili degli oltre quaranta furti di ingenti quantitativi di cavi in rame, materiale elettrico e autoveicoli.

Tra i responsabili figura anche il 23enne rumeno domiciliato a Castiglion Fiorentino riconosciuto parte del gruppo criminale di persone stanziate nella provincia di Caserta, verosimilmente dedito alla commissione di reati predatori. Scoperti, nel corso delle indagini, oltre 100 quintali di rame e vari veicoli, il tutto ritenuto provento dell’ attività criminale. Le indagini dei carabinieri vanno avanti.