"Quelle sere in cui ci parlavi di storia": funerali di Bruni, la lettera dei ragazzi

"Grazie di averci cresciuti come fossimo tuoi figli: porteremo con noi quel tuo sorriso contagioso". Leggono davanti a mille persone l'ultimo saluto a Piero

I funerali di Piero Bruni

I funerali di Piero Bruni

Arezzo, 26 settembre 2018 - Lo hanno ricordato davanti a mille persone, ministro in testa. Sono i ragazzi di San Pietro e Paolo, gli amici di Matteo e Simone, i figli di Piero Bruni. Ecco il loro contributo.

Il sorriso. Si ci piace ricordarti così, con quel modo di ridere contagioso che ha sollevato sempre i nostri animi. Noi siamo i ragazzi che hai in qualche modo cresciuto e amato come fossimo tuoi figli.

Hai saputo apprezzare tutto di noi, ci hai sempre aiutati se era necessario perché eravamo consapevoli di trovare una persona che avrebbe in ogni modo saputo strapparci un sorriso. Queste nostre parole sono oggi un modo per ringraziarti di tutto quello che ci hai donato a partire dai tuoi amati figli: Matteo, con il suo spirito combattivo e tenace, quel modo di fare e di essere che lo contraddistingue in ogni sua azione, Simone con la sua gioia e la sua volontà d'animo.

Grazie agli insegnamenti dati da te e Monica i tuoi figli sapranno affrontare con forza e tenacia tutte le difficoltà che ora la vita gli presenterà, senza però abbandonare i loro sogni.

Saranno per noi il tuo ricordo e noi saremo per loro gli specchi nei quali potranno rivedere te.

Grazie Piero, perché hai insegnato a loro e a tutti noi che non ci si ferma davanti a nulla, che si lavora e si ama per il bene degli altri, che ci dobbiamo sforzare per raggiungere i nostri sogni.

Noi seduti la sera ad ascoltarti parlare di storia, la tua grande passione, siamo qui adesso per far ascoltare a te un forte e vigoroso grazie da tutti i tuoi ragazzi!