Prove: S.Andrea devastante, S.Spirito replica, la Chimera accelera. Primo 5 di Carboni

Doppio 5 di Vedovini, Cherici ma anche di Cicerchia e Parsi, uno di Vernaccini, Scortecci e di un inarrestabile Fardelli. Riserve, Rossi e Innocenti protagonisti sul 5. Sorpresa Niccolò Paffetti. Primo 5 ma lento di Pineschi

La coppia biancoverde

La coppia biancoverde

Ar5ezzo, 12 giugno 2017 - E tre: siamo alla terza giornata di prove in vista della Giostra del Saracino. E il clima nella piazza comincia a scaldarsi, anche se forse non al livello di quanto sia caldo di giorno, lì e nel resto della città, complice un anticipo d'estate che sta mettendo a dura prova chi lavora.

Terza giornata di prove e la curiosità di mettere a fuoco le novità maturate nelle prime due: personaggi, sollecitazioni, interrogativi, qualche dubbio. 

La piazza oggi è aperta da Porta del Foro. Primo spazio alle riserve. Ed ecco una risposta immediata: Gabriele Innocenti su Orione infila un altro 5, il terzo in tre giornate.Innocenti, titolare a settembre, sta giocando con grande grinta le prove che pure precedono non l'esordio suo ma quello del collega Parsi. Insieme al cinque ancheh due 4 e un'altra serata del tutto positiva. Insieme a lui si allena Adalberto Rauco, per ora il suo esordio nella piazza che conta non è "calendarizzato" ma verrà. In questa serata non colpisce il 5, che pure è da tempo nelle sue corde, ma per tre volte va sul 4, in due casi poco sopra il centro. Più un 3.

Secondo quartiere in piazza è Porta Sant'Andrea. Ed ecco un'altra risposta di slancio. E' quella di Francesco Rossi, stavolta su Sweet Dream: domenica sera aveva colpito il bersaglio grosso due volte, stavolta  si ripete con un altro centro. L'altro colpo è un 2 ma attenzione, subito sotto il centro. Spazi i titolari ne lasciano pochini a chi insegue ma certo siamo di fronte ad un ragazzo che ormai da qualche anno vanta prestazioni decisamente continue. Anche se poi il test della gara è un'altra cosa. Con Rossi è tornato in campo Saverio Montini su Rita: un triplo 4 e pazienza se ormai il punteggio a qualcuno sembra superato dalla caccia al 5.

Terzo quartiere in piazza: Porta Santo Spirito. Che poi in questi giorni significa in sostanza Elia Pineschi, al debutto quest'anno sulla scia dei due "mostri" che stanno riscrivendo la storia del quartiere. Pineschi corre su Alex: colpisce il 5 ma ci sono forti dubbi sul tempo, che almeno in apparenza sembrerebbe sia stato superato. Comunque il brivido di centrare quel "pomodoro" centrale se lo è tolto lo stesso ed è tanta roba: se poi consideriamo che si chiama Elia,beh dentro Santo Spirito è davvero un nome che parla da solo..

Porta Crucifera completa la serata di prove delle riserve. Jacopo Francoia corre su Nela e infila un triplo "4", dei quali uno molto largo. Torna sulla lizza Roberto Gabelli, uno dei debuttanti del 2017, fresco di un 5 colpito proprio domenica sera. In sella a Pampero colpisce un 4 e poi si fermma sul 2: che sia stata la voglia irrefrenabile di ripetersi sul punteggio maggiore? Terzo cavaliere in piazza per i colori rossoverdi Lorenzo Vanneschi, in sella a Carlito Brigante: doppio "4"e i giochi sono fatti.

Ore 22.05 Tocca ai titolari,che scendono sulla lizza nello stesso ordine seguito poco prima delle riserve. E la prima risposta che tuona da piazza Grande è chiara: Porta del Foro c'è. I segnali c'erano stati anche negli altri giorni, soprattutto appesi ai due cavalieri che a rotazione debutteranno quest'anno nella gara che conta. Ed è da uno di loro due che stavolta emerge l'acuto: anche Davide Parsi infila un doppio 5 nella stessa serata, "iscrivendosi" al club che in questi giorni ha visto nella griglia Cicerchia, Scortecci e il giovanne Francesco Rossi. Parsi ce la fa a cavallo di Elettra. Al suo fianco Andrea Vernaccini prosegue la risalita dopo una prima giornata difficile, ma forse più che altro usata per trovare linee e angolature giuste. Insella a Pine marca il 5 e se ne va.

Ore 22.39. Combattono contro il Buratto ma forse sono impegnatissimi a togliersi un sassolino dalla scarpa: operazione non facilissima se fatta con una lancia ma dalle parti di Sant'Andrea con le lance puoi davvero fare tutto. Il test di prove del lunedì mostra un quartiere biancoverde semplicemente devastante. Un poker di 5, i suoi due alfieri che fanno a gara a coprire il centro, i cavalli che rispondono bene alle sollecitazioni, una tranquillità di fondo che sembra la prima garanzia di una Giostra importante. Stefano Cherici su Sibilla parte con un 4 appena sopra al centro: pare l'alba di una serata normale ma invece da quel momento i risultati travolgenti. Lo stesso Cherici infila due 5 uno dietro l'altro, tra gli applausi di una tribuna che per una sera è soprattutto giallocremisi ma dove i fans di Sant'Andrea non mancano mai. E Vedovini? In sella a Peter Pan mai come stavolta si ispira al personaggio delle favole e vola da par suo: doppio 5 e una rabbia, chiaramente agonistica, che si taglia con il coltello. Con loro, forse sbalordito più del solito dell'abilità dei compagni di squadra, c'è Tommaso Marmorini. Quattro tiri, tre dei quali tranquillamente sul 4 e uno sul 3: ma anche un altro carico di esperienza fondamentale.

Ore 23.09 Se cominciassimo a contare le volte che ha fatto 5, tra gara e prove, rischieremmo di addormentarci come contando le pecore. Elia Cicerchia non lo noti quasi mai mentre passeggia sotto le Logge,mentre si aggira sulla lizza, mentre accarezza il cavallo. Ma quando si tratta di correre Giostra o una carriera addio, è perentorio come il Careca dei tempi d'oro del Napoli. Sant'Andrea devastante? Ed eccoli i fratelli terribili a ripetere se stessi. Cicerchia, perché anche lui è umano, qualche difficoltà la incontra con Ona, uno dei cavalli che sta testando: colpisce un 4 e poi addirittura un 2, roba che in genere guarda solo in televisione e nelle carriere degli altri. Quiindi sale su Denny, due carriere e due centri. E il ciuffo che si ricomponen d'incanto dopo il Buratto. Scortecci riprende il suo tradizionale ritmo di prove. In generale ama fare poche carriere durante la settimana ma farle bene. Un po' per sicurezza sua e un po' con il risultato che quando vai a contare la media punteggio lui è sempre primo o secondo. Stasera è il top:un 100% di cinque. Una corsa, in sella a Napoleone, e un centro. Con i due moschettieri scende in lizza anche Andrea Bennati. Infila un tris di 2, di quelli che funzionano solo a tresette, ma poi ecco il 5. Per la sua soddisfazione personale.Ma anche pe rpoter dire a livello di quartiere che stasera tutte le casache gialle e blu hanno fatto cinque. Anzi per l'esattezza ne hanno fatti cinque: e Martino Gianni, che invece si nota anche se sparisce, in un angolo sorride sornione.

Ore 00.10 A chiudere la serata irrompe sulla lizza Porta Crucifera, nel pieno di una settimana di prove che sta contribuendo a restituire il sorriso dalle parti del quartiere plurivincitore. E lerisposte arrivano.La più attesa è il primo 5 di Carboni: il primo in casacca rossoverde, si intende, ma che il giostratore di certo aspettava con una certa ansia. Viene in coda non alla più perfetta delle sue serate in Porta Crucifera. Bene su Scira, in sella alla quale colpische due volte il 4. Poi monta Sissi della Casina e ci scappa anche un 2, seguito da un altro 4 e finalmente dal centro liberatorio. Però tirando una riga sulle sue prestazioni in questa tre giorni c'è di sicuro una regolarità importante, anche se poi le Giostre ultimamente non possono fare a meno del bersaglio grosso. Che poi conoscendolo è quello che proverà a colpire già da sabato prossimo. Un 5 con il quale sta prendendo una dimestichezza quasi metodica il suo nuovo partner, Filippo Fardelli. Ieri lo ha colpito in sella a Gessica, lo stesso cavallo con il quale colpisce anche un 4 vicinissimo al centro, mancando di un soffio l'ingresso nell'Olimpo delle doppiette. In sella ad Asia invece centra un 4 e un altro 4 sopra il centro. Però sta facendo forse le prove migliori della sua vita: partite,ricorderete, sabato sera con una lancia spezzata sul 5. Quindi la sorpresa finale; quella di Niccolò Paffetti, corre su Rianna de Moschette e piazza l'ultimo 5 di una nottata folgorante.