Progetto didattico e ambientale per gli studenti del Valdarno. Conoscere il fiume

L'iniziativa coinvolgerà gli studenti dei Licei Giovanni da San Giovanni e dell'Istututo Comprensivo Marconi. Ieri la presentazione.

Un momento della presentazione

Un momento della presentazione

Arezzo, 25 gennaio 2020 - Ieri mattina, ai Licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno è stato presentato un progetto ambizioso, che ha uno scopo ben preciso. Quello di far conoscere agli studenti i corsi d’acqua del territorio, comprendere il rischio idraulico e capire cosa si può fare per limitarlo. Anche attraverso uscite sul campo. E’questo lo scopo di “Amico CB2”, un progetto di educazione ambientale che è stato attivato in una scuola superiore del Valdarno, i Licei, ma sarà utilizzato anche dagli studenti della secondaria “Marconi”.  A fare gli onori di casa sarà la dirigente scolastica Lucia Bacci. Presenti Serena Stefani, Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno il Sindaco di San Giovanni Valentina Vadi, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Marconi, Emilia Minichini, Paola Saviotti, addetto stampa del Consorzio e Alessandro Casoli dell’Associazione Eta Beta Onlus. Lo scopo dell’iniziativa è quella di migliorare il rapporto tra uomo e fiume e la regia è del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, con la collaborazione di Eta Beta Onlus.

Attraverso un approccio di tipo ludico-esperienziale, il progetto si basa sull’utilizzo di “Flumina” un apposito dispositivo didattico, che consente, anche grazie ai suoi animatori, di far toccare davvero con mano ai partecipanti lo stretto e indissolubile rapporto che esiste tra un corso d’acqua e il territorio. Flumina è stato installato all’interno del Laboratorio di Scienze dei Licei e, oltre ad essere utilizzato dagli studenti del plesso di piazza Palermo, sarà disponibile anche per sette classi della Scuola Secondaria di Primo Grado del Comprensivo Marconi di San Giovanni Valdarno, che verranno in visita nelle giornate successive. Attraverso un percorso mirato, in cui ciascun allievo sarà protagonista attivo, AMICO CB2 trasmetterà informazioni interdisciplinari di carattere ambientale, geologico, geografico, storico e culturale. Imparare senza mai perdere mai di vista la componente ludica, fondamentale per catturare e conservare l’attenzione dei ragazzi di ogni età.

Con “Flumina” gli studenti potranno interagire con il territorio, verificando gli effetti delle loro azioni e avranno la possibilità, opportunamente guidati, di comprendere le soluzioni che gli uomini possono e devono mettere in campo per evitare che il fiume smetta di essere una risorsa per diventare invece un concreto e minaccioso pericolo. Le classi coinvolte nel progetto potranno completare la loro conoscenza prenotando un’uscita sul campo, per vedere da vicino, con una visita guidata lungo un corso d’acqua, quanto appreso in aula Come ha ricordato il Consorzio, lo sforzo che si sta facendo è quello di fornire ai cittadini, a cominciare dai più piccoli, una serie di informazioni utili ad adottare comportamenti sempre più corretti e rispettosi dell’ambiente fluviale. Il progetto è rivolto alle scuole toscane e le prime risposte sono state incoraggianti. Del resto il tema è di grande attualità e lo dimostrano gli imponenti cambiamenti climatici che interessano il nostro territorio e le ultime tragiche notizie causate dal maltempo che si sono susseguite negli ultimi mesi.