Prende vita il “Progetto di paesaggio del Pratomagno”

Sarà presentato venerdì 5 luglio nel teatro Guido Monaco di Talla

Il sindaco Ducci

Il sindaco Ducci

Arezzo, 3 luglio 2019 - Il “Progetto di paesaggio del Pratomagno” e il percorso partecipativo #PRATOMAGNO5 sarano presentati a Talla venerdì 5 luglio.

L’obiettivo del programma di valorizzazione del territorio è quello di individuare gli interventi volti alla salvaguardia del paesaggio e allo sviluppo sostenibile dell’intera area. In particolare, l’iniziativa vuole promuovere azioni coordinate tra i comuni interessati, ovvero tutte le amministrazioni che insistono sul Pratomagno, sia del versante casentinese che valdarnese, al fine di indagare la percezione che le comunità hanno del proprio ambiente di vita ed elaborare schede e piani progettuali per la rivitalizzazione delle risorse locali. La giornata di domani prenderà il via alle 16,30 con i saluti del sindaco di Talla Eleonora Ducci, gli interventi istituzionali e la partecipazione dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. A seguire sarà presentato il lavoro di fattibilità, gli obiettivi, i tempi, le fasi, l’attività in corso, l’esito atteso e il contributo richiesto alle comunità locali. Alle 17,15 invece sarà la volta del percorso partecipativo #PRATOMAGNO5P e dell’interazione con il progetto. Seguirà un dibattito sul tema.

“Sempre più attenzione alla promozione e tutela del nostro territorio e ai processi partecipativi e di collaborazione, in linea con quanto definito anche nelle nostre linee di mandato – ha dichiarato il sindaco di Talla e assessore alla cultura nell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Eleonora Ducci – un grazie va al comune di Loro Ciuffenna, capofila del progetto, e alla Regione Toscana che ha voluto questo percorso di valorizzazione della nostra montagna”. Proprio grazie al protocollo sottoscritto da Regione e Comuni firmatari, saranno messe a punto anche regole ed azioni comuni per salvaguardare il reticolo dei percorsi storici, tutelare e rendere fruibili in maniera sostenibile le praterie di crinale, valorizzare il sistema dei terrazzamenti e la coltura del castagno, fare un censimento dei beni storico-architettonici dei borghi e degli insediamenti montani, potenziare l'allevamento tradizionale, la produzione di energia pulita e il turismo all'aria aperta, in armonia con il contesto paesaggistico e ambientale.

L’attività di studio, ricerca e redazione del progetto di fattibilità sarà portata avanti durante il 2019, da uno studio di professionisti opportunamente individuato attraverso un bando pubblico. Parallelamente alle attività svolte dallo studio incaricato, durante la stagione estiva e autunnale, si svolgerà anche un programma di iniziative volte all’attivazione di uno specifico percorso per stimolare la partecipazione attiva degli abitanti alla definizione del progetto stesso.