Prada in aiuto dei dipendenti per le bollette. E scattano misure anti sprechi sul lavoro

Occhio a luci, aria condizionata, riscaldamento. Scherillo (Cisl): "Nuove cifre extra-salario. Sensibilità pilota a livello nazionale"

Patrizio Bertelli, ad di Prada

Patrizio Bertelli, ad di Prada

Arezzo, 14 settembre 2022 - "Sei felice? E allora è a rrivato il momento di essere generosi". Il protagonista della "Meglio gioventù" parla alla figlia, nel giardino di casa. Ma la frase comincia a risuonare anche nelle aziende. E Prada apre la strada. Prada che gonfia le vele degli affari al vento in poppa e viene in aiuto dei dipendenti sulle bollette. "Fin dall’inizio della guerra Patrizio Bertelli ci aveva convocato preoccupato dell’inverno: non tanto per l’azienda quanto per i dipendenti". David Scherillo è della Femca Cisl, la federazione che copre il settore Energia, Moda, Chimica e affini. E ci tiene a portare a galla quello che forse dall’azienda non filtrerebbe mai. "Dobbiamo dargli atto di una sensibilità verso il personale che brucia sul tempo tutti a livello nazionale". Quindi? Secondo carattere le misure straordinarie sono in parte già scattate.

Intanto con una somma extrasalario garantita a tutti i dipendenti. Si parla di circa 1.300 euro: ma non secchi. Diluiti in tre soluzioni. E questo non tanto per modulare la spesa ma con una sorta di messaggio quasi da famiglia riunita in cucina.

La sintesi? Il vero pericolo è legato all’autunno e soprattutto all’inverno. Da qui la linea delle tre quote, fo rse per evitare che potessero essere spesi tutti per le vacanze al mare o ai monti. L’altra soluzione è in via di definizione da parte dell’azienda. "Abbiamo una piattaforma Aon, che è un punto di riferimento e di sostegno sul piano del welfare: ed è quello il contenitore sul quale dovrebbero essere garantiti gli aiuti per sostenere l’impatto delle bollette di luce e gas dell’inverno". E’ chiaro che al di là delle dritte paterne nessuno starà a sindacare su come certe cifre saranno spese: ma di certo si parla di un incremento del sostegno proprio in vista delle stangate destinate non solo all’azienda ma anche alle famiglie.

Il resto è la messa a punto di una rete protettiva per diminuire le spese nelle varie sedi. "Diciamo che si tratta genericamente di un’attenzione più alta richiesta contro gli sprechi: dalle luci accese lì dove è possibile all’orbita ad alto rischio di consumo, dall’aria condizionata al r iscaldamento". I dettagli sono naturalmente uno scenario legato alle decisioni della governance.

Però un’idea dalle pareti eleganti ma spesse dell’azienda filtra: quella di una sorta di derby tra le varie sedi. In soldoni quella che risparmia di più potrebbe ricevere un premio più alto. Legare insomma il possibile incentivo non solo a un meccanismo a pioggia, come nel caso degli aiuti extra salario via via distribuiti, ma ad un vero "gioco di squadra". Il mio risparmio aiuta chi lavora con me a raggiungere l’obiettivo. E viceversa la mia eventuale "leggerezza" pesa su tutti, un po’ come l’autogol nel calcio. "E’ una delle prime realtà in Italia – commenta Scherillo – a muoversi in questa direzione e gliene va dato atto, un sindacato o una Rsu stanno lì per far valere i diritti degli operai ma in generale per indicare la via giusta". E se a imboccarla per un volta è la controparte tanto meglio: nei film come nella vita.