Pieve Santo Stefano: discarica abusiva a cielo aperto, denunciato 27enne di Sansepolcro

Il sito a due passi dal centro abitato: fra i materiali c'erano anche batterie per automobile e camion, oltre che scarti di mobilio, elettrodomestici e componenti di vetture

I carabinieri hanno scoperto una discarica abusiva vicino al centro di Pieve Santo Stefano

I carabinieri hanno scoperto una discarica abusiva vicino al centro di Pieve Santo Stefano

Arezzo, 11 giugno 2021 - Aveva creato una discarica abusiva a cielo aperto a due passi dal centro abitato di Pieve Santo Stefano, ma oltre allo smaltimento irregolare di mezzo c’erano anche rifiuti pericolosi e a quel punto la sua posizione si è fatta più delicata. Le indagini hanno ben presto portato sulle tracce di un 27enne pluripregiudicato di Sansepolcro, che si è subito beccato la denuncia dai carabinieri del Comando Compagnia biturgense. Quale sito in cui confluire gli scarti aveva scelto un luogo singolare: un terreno di proprietà demaniale, ubicato al di sotto del cavalcavia della E45 in una zona ricca di verde e – come ricordato – non distante dal paese di Pieve. Il luogo adibito a discarica è stato scandagliato da parte degli uomini dell’Arma che, dopo aver effettuato un accurato sopralluogo e un’attenta ricognizione, hanno avviato i primi accertamenti per risalire al responsabile mediante la catalogazione di tutti i rifiuti, per lo più cosiddetti speciali e consistenti in porzioni di mobilio, in elettrodomestici di grandi dimensioni, in apparecchiature elettroniche e in componenti di autovetture. Il giovane di Sansepolcro, già noto alle forze dell’ordine, dovrà ora rispondere all’autorità giudiziaria di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e aggravata per giunta dalla sopra ricordata pericolosità, avendo i militari rinvenuto anche delle batterie per automobile e camion.