Vigili del fuoco durante l’ultimo allagamento nella zone dei vivai

di Maria Rosa Di Termine   Resa finalmente sicura la paratoia che evita gli allagamenti dei campi coltivati e delle aziende ortoflorovivaistiche di Montevarchi. Ieri il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha terminato le opere di sistemazione della cosiddetta "portella salva - vivai" posta alla confluenza del fosso Reale con il Dogana per evitare il riflusso delle acque delle piene del torrente stesso e dell’Arno. In acciaio zincato e dal peso di 700 chili, il baluardo anti - alluvione non era dotato degli accorgimenti necessari per essere aperto rapidamente durante le emergenze; i tre ganci presenti infatti erano installati uno nella parte fissa, l’altro troppo vicino ai perni di rotazione e l’ultimo in basso, ma provvisorio e di dimensioni ridotte. Anche utilizzando la benna di un escavatore muovere quella "saracinesca" risultava un’impresa titanica, col risultato di perdere minuti preziosi negli interventi di protezione civile in caso di forti piogge a tutela delle attività agricole attigue ai corsi d’acqua che a più riprese avevano arrecato danni alle colture. A segnalare la problematica all’ente consortile erano stati i Vigili del Fuoco del distaccamento montevarchino che in occasione dei violenti nubifragi dello scorso settembre erano stati chiamati a sbloccare il meccanismo. E per far funzionare il dispositivo avevano dovuto immergersi e, usando un cavo, ancorare l’opera ad un verricello.  Da qui la sollecitazione ad adottare rimedi efficaci per dotare di un’apertura manuale efficiente la pesante paratia del manufatto di immissione, realizzato tra il 2013 e il 2014 dalla Provincia di Arezzo a pochi metri da un altro più antico, risalente all’epoca delle bonifiche leopoldine e oggi conservato più come testimonianza storica che come elemento funzionale. Nel successivo mese di ottobre i tecnici del Cb2 e di Palazzo Varchi insieme ai pompieri avevano svolto un sopralluogo nell’area e, una volta ottenuto il via libera del Genio Civile Valdarno Superiore, era stato redatto il progetto per risolvere la criticità. "La portella – ha spiegato la geometra Giulia Pierozzi del settore Difesa Idrogeologica del Consorzio di Bonifica e referente della Unità Idrografica Omogenea Valdarno - costituisce una valvola di non ritorno: in casi di eventi di piena, viene sollecitata da una spinta idrostatica che la fa chiudere, evitando il riflusso verso le aree circostanti. È frequente tuttavia che i residui vegetali, provenienti dalle zone agricole a monte, finiscano nel fosso Reale e, trascinati dalla corrente fino all’opera, si incastrino sulla paratia, impedendone il regolare funzionamento. Com’è accaduto di recente: proprio questa difficoltà ha fatto scattare la segnalazione e la richiesta di intervento del Consorzio che adeguerà il manufatto in modo da consentirne un’apertura più agevole e da facilitare l’operazione di rimozione del materiale vegetale".  I lavori, iniziati e conclusi nella giornata di ieri, hanno previsto l’installazione di una spessa catena in acciaio inox per verricelli, con carico di rottura di 5 tonnellate, che è stata fissata il più vicino possibile all’estremità inferiore del portellone di chiusura e ancorata ad una staffa sul muretto in mattoni che sovrasta il canale. L’operazione proseguirà nei prossimi giorni con lo sfalcio della vegetazione, mentre sarà compito del municipio ripristinare le staccionate in legno lungo la sommità dell’argine ciclo-pedonale e nella zona della paratia per scongiurare qualunque rischio per i cittadini che frequentano la zona.

Cronaca

di Maria Rosa Di Termine 

Resa finalmente sicura la paratoia che evita gli allagamenti dei campi coltivati e delle aziende ortoflorovivaistiche di Montevarchi. Ieri il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha terminato le opere di sistemazione della cosiddetta "portella salva - vivai" posta alla confluenza del fosso Reale con il Dogana per evitare il riflusso delle acque delle piene del torrente stesso e dell’Arno. In acciaio zincato e dal peso di 700 chili, il baluardo anti - alluvione non era dotato degli accorgimenti necessari per essere aperto rapidamente durante le emergenze; i tre ganci presenti infatti erano installati uno nella parte fissa, l’altro troppo vicino ai perni di rotazione e l’ultimo in basso, ma provvisorio e di dimensioni ridotte. Anche utilizzando la benna di un escavatore muovere quella "saracinesca" risultava un’impresa titanica, col risultato di perdere minuti preziosi negli interventi di protezione civile in caso di forti piogge a tutela delle attività agricole attigue ai corsi d’acqua che a più riprese avevano arrecato danni alle colture. A segnalare la problematica all’ente consortile erano stati i Vigili del Fuoco del distaccamento montevarchino che in occasione dei violenti nubifragi dello scorso settembre erano stati chiamati a sbloccare il meccanismo. E per far funzionare il dispositivo avevano dovuto immergersi e, usando un cavo, ancorare l’opera ad un verricello. 
Da qui la sollecitazione ad adottare rimedi efficaci per dotare di un’apertura manuale efficiente la pesante paratia del manufatto di immissione, realizzato tra il 2013 e il 2014 dalla Provincia di Arezzo a pochi metri da un altro più antico, risalente all’epoca delle bonifiche leopoldine e oggi conservato più come testimonianza storica che come elemento funzionale. Nel successivo mese di ottobre i tecnici del Cb2 e di Palazzo Varchi insieme ai pompieri avevano svolto un sopralluogo nell’area e, una volta ottenuto il via libera del Genio Civile Valdarno Superiore, era stato redatto il progetto per risolvere la criticità. "La portella – ha spiegato la geometra Giulia Pierozzi del settore Difesa Idrogeologica del Consorzio di Bonifica e referente della Unità Idrografica Omogenea Valdarno - costituisce una valvola di non ritorno: in casi di eventi di piena, viene sollecitata da una spinta idrostatica che la fa chiudere, evitando il riflusso verso le aree circostanti. È frequente tuttavia che i residui vegetali, provenienti dalle zone agricole a monte, finiscano nel fosso Reale e, trascinati dalla corrente fino all’opera, si incastrino sulla paratia, impedendone il regolare funzionamento. Com’è accaduto di recente: proprio questa difficoltà ha fatto scattare la segnalazione e la richiesta di intervento del Consorzio che adeguerà il manufatto in modo da consentirne un’apertura più agevole e da facilitare l’operazione di rimozione del materiale vegetale". 
I lavori, iniziati e conclusi nella giornata di ieri, hanno previsto l’installazione di una spessa catena in acciaio inox per verricelli, con carico di rottura di 5 tonnellate, che è stata fissata il più vicino possibile all’estremità inferiore del portellone di chiusura e ancorata ad una staffa sul muretto in mattoni che sovrasta il canale. L’operazione proseguirà nei prossimi giorni con lo sfalcio della vegetazione, mentre sarà compito del municipio ripristinare le staccionate in legno lungo la sommità dell’argine ciclo-pedonale e nella zona della paratia per scongiurare qualunque rischio per i cittadini che frequentano la zona.

Piano  sicurezza Arno: intervento sul Dogana    

Davide Natale, consigliere regionale Pd 

Cinque ore in barella per una visita, l’unico ortopedico stava operando

Alberto Rombai

Auto contro un albero, muore dopo la festa

Suore ribelli, c’è il dossier di Viganò: "Dietro l’espulsione motivi di denaro"

Potrebbe interessarti anche

Anna Basta

Sport e salute, l'ex farfalla si racconta a Palazzo Blu

ordigno inesploso trovato a Pisa 

Ordigno in Tribunale: per 24 ore nessuno lo ha visto

Barbini e Sabatini con la produzione 2022 (Acerboni/FotoCastellani)

Orsigna, dal Molino ad acqua la magia della farina dolce

Piano  sicurezza Arno: intervento sul Dogana     - Cronaca - lanazione.it

Arezzo, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

Piano sicurezza Arno: intervento sul Dogana

L’ente Bonifica ha sistemato la "porta" in acciaio rendendo più rapida l’apertura in caso di esondazioni del fiume e degli affluenti

Accesso per un giorno

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione