Piano anti-contagio L’alternanza all’Isis

L’istituto valdarnese da lunedì prossimo ha previsto che il 50% degli alunni sarà in aula, l’altra metà lezioni via web

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Oltre 600 studenti in classe, altrettanti connessi da casa. E’ la scelta dell’Isis Valdarno di San Giovanni per contrastare la diffusione dei contagi tra gli iscritti e alleggerire i trasporti.

"Modifichiamo il nostro Piano Scuola – spiega il dirigente scolastico Lorenzo Pierazzi – che prevedeva lezioni in presenza fino al venerdì e il sabato a distanza per tutti. A partire da lunedì prossimo, invece, il 50 per cento degli alunni sarà fisicamente in aula, l’altro seguirà via web. Prevista un’alternanza settimanale che servirà a tutelare la "bolla" del singolo gruppo classe: qualora si manifestasse la positività di un alunno solo metà dei suoi compagni finirebbe in quarantena. Inoltre si salvaguarda la possibilità di mantenere aperti i laboratori con le oppoerune garanzie di sicurezza". Non cambierà nulla per il sabato e per i docenti delle 64 classi tra Itt, Ite e Ip che si collegheranno sempre dalle singole aule di competenza. Il preside sottolinea un ulteriore aspetto: non bastano ingressi, percorsi e uscite separati. Si tratta di impedire gli assembramenti dei giovani mentre aspettano i pullman. Nessun cambiamento negli orari e si entra alle 8.10 anche in Ddi.

"Le prescrizioni dell’ultimo Dpcm erano sibilline – riprende Pierazzi – ma la successiva circolare del Ministro Azzolina ha chiarito che si potrà conservare l’organizzazione attuale nelle situazioni, come la nostra, che garantiscono la sicurezza. E’ stato redatto uno studio di fattibilità e in questo momento tra tenere un gruppo ridotto al 50 % in attesa del bus per 10 minuti o permettere a molti più ragazzi di gironzolare per la città fino delle 9 e oltre è preferibile la prima soluzione". Fondamentale la tecnologia: "In estate abbiamo investito quasi 100 mila euro – conclude – per il cablaggio dell’istituto e siamo pronti".