Piana di Laterina, "sui lavori decide il Comune"

Il sindaco Simona Neri: "Avanti solo col via libera dell’ente". Il progetto al centro di una conferenza dei servizi in programma oggi

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di Francesco Tozzi

"Il progetto non partirà fino a che non ci sarà il via libera del Comune". Non ha usato mezzi termini Simona Neri per chiarire quella che è la sua posizione riguardo alle arginature nella piana di Laterina. Il progetto sarà al centro di una conferenza dei servizi in programma quest’oggi a cui prenderanno parte la Regione Toscana, la Provincia di Arezzo e il Comune di Laterina Pergine Valdarno. All’incontro il sindaco presenterà le osservazioni già elaborate in precedenza dall’amministrazione comunale, focalizzate in modo particolare sul tracciato dell’intervento. "Abbiamo espresso la necessità che il tracciato sia più aderente possibile al corso dell’Arno – ha spiegato il primo cittadino – senza entrare nella parte interna dei campi della piana, e abbiamo fatto anche presente le difficoltà di gestire la chiusura degli argini con i cancelli metallici in corrispondenza dell’attraversamento sull’Oreno, proprio all’incrocio tra via Vecchia Aretina e via Valdascione, a valle del capannone comunale. Ecco, proprio su quest’ultimo punto – ha proseguito Neri – proporremo alla Regione ed alla Provincia di progettare una soluzione diversa che preveda l’innalzamento di tutta la sede stradale di via Vecchia Aretina e quindi del ponticello sull’Oreno, per evitare di inserire le cancellate, così come proposte".

Il sindaco non è disponibile ad arretrare, dal momento che il tracciato proposto e le criticità riscontrate non soddisfano i vertici dell’amministrazione. Oggi Neri chiederà ulteriore tempo per rimodellare il tracciato e per progettare una soluzione alternativa rispetto all’incrocio sull’Oreno. "Nomineremo un nostro consulente tecnico che si interfaccerà con i tecnici della Regione – ha chiarito il sindaco – per sottoporre le nostre istanze e quelle dei cittadini che ci hanno fatto pervenire le loro osservazioni e che ringrazio per la collaborazione. Non appena avremo nominato il nostro consulente inizieremo un percorso insieme alla cittadinanza, ai privati interessati dalla realizzazione delle arginature ma anche all’intera popolazione, in modo da rimodulare tutte quelle che a nostro avviso rappresentano delle criticità e da trasformare questo progetto in un’opera utile di messa in sicurezza, con minore impatto".

Sul progetto aveva già puntato l’indice in precedenza Rossella Lattanzi, capogruppo di Sinistra per Laterina Pergine. Lattanzi aveva criticato l’innalzamento eccessivo degli argini previsto dagli elaborati della Regione. A detta della consigliera di opposizione, la costruzione di questi argini artificiali creerebbe un muro alto fino a 4 metri dal ponte del bivio di Vitereta fino a via Fabbrica. I nodi essere sciolti già nel summit odierno.