Pd, anche De Micheli lancia la sfida Si completa la mappa delle posizioni

"Un partito di prossimità": l’ex ministro sceglie la federazione aretina per presentare in anteprima la proposta. Lavoro e sanità i temi forti. Al suo fianco il segretario provinciale Ruscelli e l’ex parlamentare Mattesini

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di Lucia Bigozzi

Arriva ad Arezzo, con la neve che rallenta la tabella di marcia del tour elettorale, per dire che "proprio qui, in questa federazione così importante, desidero presentare in anteprima la piattaforma programmatica che lancerò ufficialmente tra pochi giorni". Paola De Micheli ha al suo fianco Donella Mattesini, tra i referenti aretini della mozione con cui l’ex ministro delle infrastrutture sfida gli altri candidati alle primarie Pd. Destinazione: la segreteria del Nazareno.

Dopo Elly Schlein che proprio in città domenica ha fatto l’en plein di presenze, ieri nel quartier generale di piazza Sant’Agostino De MIcheli ha ragionato sul profilo del partito che ha in mente se gli iscritti dem le daranno fiducia e voti. Lo schema è "il partito di prossimità, fuori dalle stanze, in mezzo alla gente".

Non è solo questo, rimarca, perchè "bisogna vedere come si sta tra la gente, come si ascolta e si traduce in azioni concrete, come dare risposte efficaci ai loro bisogni". E i temi forti della proposta programmatica di Paola De Micheli ruotano attorno al lavoro ("propongo la revisione dello Statuto dei lavoratori che diventa lo Statuto dei lavori), la scuola e la sanità dove segna un punto di distanza con Schlein e Bonaccini: "Non sono favorevole al concetto di autonomia regionale". Nella sala conferenze, c’è il segretario provinciale del Pd Francesco Ruscelli che domenica ha accolto Elly Schlein e una manciata di giorni fa Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna che proprio ad Arezzo ha declinato, pure lui in anteprima, le linee guida del nuovo corso al Nazareno. I big schierati per la sua candidatura sono molti: si va dal segretario comunale Matteo Bracciali all’attivissimo consigliere Alessandro Caneschi, dalla consigliera regionale Lucia De Robertis all’ex candidata alle politiche Roberta Casini. Poi i sindaci: dai valdernesi Sergio Chienni, Leonardo Degl’Innocenti e Moreno Botti, pressoché certi Valentina Vadi e Vasco Cacioli, mentre dalla Valdichiana hanno detto sì Roberta Casini da Lucignano e Maria De Palma da Marciano. Il segretario provinciale Ruscelli ha già annunciato il sostegno a De Micheli.

Nella sala conferenze, a Sant’Agostino, c’è il capogrupo Pd in consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli, presente pure all’evento con Elly Schlein insieme a Marco Meacci e a molti big dem e della sinistra. Ceccarelli deciderà su quale proposta convergere quando saranno ufficilizzate tutti i documenti programmatici. Tuttavia, cominciano a delinearsi le posizioni della galassia aretina del partito. Al momento resta più defilata l’area aretina pro Gianni Cuperlo ma De Micheli non esita a riconoscerne il valore e a ipotizzare una collaborazione se a guidare il Nazareno sarà lei. Ma la strada è ancora lunga: il 26 febnbraio Bonaccini, Schlein, De Micheli e Cuperlo, si sfidano nella consultazione aperta agli iscritti. Ne resteranno solo due, poi il gran finale al ballottaggio. E la partita vera, per Roma.