di Claudio Roselli
Dopo la brutta sorpresa di domenica mattina, il Comune di Sansepolcro è corso subito ai ripari: il personale degli uffici tecnici ha infatti iniziato già ieri una prima ricognizione sul patrimonio arboreo che arreda la città e le strade. Nei casi più evidenti, si procederà con la rimozione.
Il tiglio spezzatosi dalla base e caduto a terra – con il vento assente – è stato interpretato come un segnale premonitore, anche se francamente non è facile stilare la diagnosi di ogni singola pianta, specie quando sono in piena fase vegetativa come dimostravano le verdi chiome dell’albero che è stato rimosso. È andata davvero bene, sia perché a quell’ora (erano orientativamente le 7 di mattina) nessuno passava anche a piedi in quel punto di viale Vittorio Veneto a Porta Fiorentina, sia perché il tiglio è caduto in parallelo con la strada, evitando di invadere la carreggiata – in quel momento avrebbe potuto benissimo colpire lo sfortunato di turno che fosse transitato – e allo stesso tempo adagiandosi sopra un tratto di banchina nel quale non vi erano veicoli parcheggiati. Ben diverse avrebbero potuto essere le conseguenze se il fatto si foss
e verificato qualche ora prima, poiché di sabato sera c’è movimento anche per la presenza della discoteca "Lo Scorpione" e di un bar molto frequentato a pochissimi metri di distanza. Il dato inquietante è che l’interno del tronco ha evidenziato il precario stato di salute della pianta, oramai fradicia e incapace di affondare le proprie radici. E il problema grave è che l’aspetto esteriore non avrebbe minimamente lasciato presagire questo improvviso cedimento, per cui le preoccupazioni per la sicurezza e l’incolumità pubblica sono state immediate. Il sindaco Fabrizio Innocenti e il suo vice, Riccardo Marzi, non avevano esitato l’altra mattina nel recarsi sul posto e – avendo intuito la delicatezza della cosa – hanno messo subito al lavoro il personale del Comune. Trattasi di piante che stanno ai lati del viale da almeno una sessantina di anni e che non sono circondate da spazi verdi, per cui ora si andrà avanti con una sorta di radiografia più accurata possibile; laddove gli arbusti sollevassero qualche dubbio, non vi sarà esitazione nell’effettuare il taglio.
Del resto, operazioni simili sono state portate a compimento in passato lungo viale Guglielmo Marconi, via del Prucino e via della Palazzetta; le piante tolte sono state sostituite, quindi per ogni albero abbattuto ve ne sarà uno pronto a prendere il suo posto. E Sansepolcro si è abituata a interventi del genere all’indomani del 5 marzo 2015, giornata a suo modo storica per le raffiche di vento che in dodici ore di fila spazzarono via quasi trecento piante in più zone della città.