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Arezzo, 21 febbraio 2021 - Mare, soggiorno, hotel, volo e tampone andata e ritorno inclusi. È la vacanza al tempo della pandemia che include i test in arrivo e in partenza nel pacchetto proposto dall’agenzia di viaggi. “Yes we can, la ripartenza è possibile e se parlassimo di Canarie? Dal 3 aprile sarà possibile andare nelle Isole Canarie per turismo” spiegano da Fracassi viaggi con un post pubblicato sui propri profili social per invogliare i clienti a cui in zona arancione, tendente al rosso, non è concesso sognarsi nemmeno di varcare i confini comunali. I post sono corredati da foto di spiagge paradisiache, grotte blu e mari da sogno. Come se non avessimo tutti una gran voglia di partire.
“Il tampone andata e ritorno è incluso nel pacchetto e non c’è nessun obbligo di quarantena – spiega Marco Serrandrei dell’agenzia di viaggi di via Guido Monaco con un post sui profili social dell’agenzia - Contattateci per maggiori informazioni e passate in agenzia di viaggi, vi aspettiamo, il turismo non si ferma”. Già ma anche volendo, dove si può andare in questo momento? “E’ tutto in divenire, ad oggi solo le Canarie hanno riaperto al turismo con partenze dal 31 marzo da Milano e dal 3 aprile da Verona - spiega Serrandrei – e il tour operator si occupa di tutto, tampone compreso. Due giorni prima del ritorno facendosi carico del tampone in albergo o in una struttura indicata, mentre in andata viene fatto dal cittadino prima di partire ma ricevendo un abbuono da 50 euro per persona nella pratica da parte del tour operator”.
E i voli sulle Canarie sono la prima finestra sul turismo al tempo della pandemia. “Le cose cambieranno andando avanti nelle settimane, ma ad oggi è complicato fare turismo – continua Serrandrei – in generale la tendenza è sempre quella di prenotare l’Italia, e qualcosa in questo senso si sta già muovendo per l’estate: le richieste riguardano soprattutto mare e barca e vela. Le mete? In questo caso sono tutte italiane, le isole Eolie, Egadi, Pontine o l’arcipelago Toscano, a voi la scelta. Le strutture prendono già prenotazioni, e nel caso del protrarsi dei divieti, ci sono i rimborsi completi”. Come accaduto dal 15 febbraio con chi aveva prenotato le vacanze sulla neve, prima del dietrofront del Governo sulle riaperture degli impianti sciistici. “Le strutture invernali per esempio stanno rimborsando l’intero – spiega Serrandrei - Avevo alcune prenotazioni in Trentino, siamo stati contattati direttamente dalle strutture per ottenere rimborsi totali.
Quello con cui dobbiamo fare i conti ancora è la paura della gente e l’incertezza politica. Anche chi potrebbe viaggiare per motivi di lavoro, lo fa col contagocce. Ma l’agenzia di viaggi segue comunque il cliente in tutto, dall’inizio alla fine, tamponi compresi. Proprio il sistema dei tamponi in partenza e al ritorno è la stessa che permette lo svolgimento per esempio delle crociere. Navi in cui si crea una sorta di bolla di sicurezza e un metodo che potrebbe essere usato da ora in poi anche nelle altre mete che pian piano riapriranno al turismo. L’unico sistema, quello dei test in partenza e al ritorno, che consente di viaggiare sicuri visto che non esiste ancora un patentino per i vaccinati”.