Operazione miracolo Tre quartieri sulle spine

L’ennesima vittoria allarga il solco tra Santo Spirito e gli avversari. Porta Crucifera la grande sorpresa, Porta del Foro senza nemmeno un 5

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di Federico D’Ascoli

Con le ossa rotte. Un’altra volta. La gran parte della città che ama la Giostra in queste ore si chiede cosa si possa fare per battere Santo Spirito. Se nemmeno Porta Crucifera con due 5 e due 4 in altrettante carriere riesce a salvare il primo posto, per gli avversari della Colombina è un post-Giostra da buio fitto.

Alzi la mano chi pensava che Adalberto Rauco e Lorenzo Vanneschi fossero in grado di fare 10 e portare i mostri dei Bastioni fino al secondo spareggio. Eppure Colcitrone è il quartiere che dimostra di avere sempre la mentalità vincente, non la lucida organizzazione dei gialloblù ma quella passione forte che si trasmette ai giostratori.

I due cavalieri cruciferini hanno dimostrato di saper fare centro e di farlo anche insieme, confermarsi non sarà facile. Si allunga così la gavetta di Niccolò Paffetti, una riserva che avrebbe potuto giocarsi qualche chance di promozione in caso di una Giostra particolarmente negativa in casa rossoverde. Dopo prove abbastanza anonime è arrivata invece una dimostrazione di forza che può essere l’unica molla per guardare con speranza al 2023 con l’allenatore Maurizio Sepiacci.

Un anno spartiacque per molti quartieri, soprattutto per Porta del Foro, l’unico quartiere che non ha mai centrato il 5 nelle otto carriere ufficiali tra Giostra e prova generale. L’allenatore Enrico Giusti non è in discussione e nemmeno i giostratori Davide Parsi e Francesco Rossi: l’obiettivo principale è quello di superare presto tutti i ritardi per le autorizzazioni che servono a completare il campo di allenamento di Petrognano. Serve un passaggio in commissione e uno in consiglio comunale per consentire l’inizio dei lavori: ottobre potrebbe essere il mese buono per portare i box e avere una struttura simile a quella degli altri quartieri.

Con la sensazione che la burrasca sia passata affronta l’inverno anche Porta Sant’Andrea. In grado di fare 5 in due carriere senza storia ma con la posizione della squadra tecnica guidata da Manuele Formelli che risulta più leggera. Saranno ancora Tommaso Marmorini e Saverio Montini i due cavalieri a giugno. Tutti pronti a ripartire, sapendo che per vincere serve un mezzo miracolo.