On The Move, un debutto con 400 visitatori

Numeri al di sotto delle precedenti edizioni della kermesse. Il calo motivato dalla carenza di turisti. "Ma in estate riprenderemo".

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di Laura Lucente

Il primo weekend di Cortona On the Move chiude con 400 biglietti staccati. Un numero ben diverso da quelli a cui eravamo abituati negli scorsi anni, ma nulla oggi è lo stesso. Il calo del numero di turisti in città è sotto gli occhi di tutti e anche il festival internazionale non può non seguire la stessa tendenza. "Eravamo consapevoli che non avremmo potuto raggiungere i livelli delle aperture delle precedenti edizioni – commenta il direttore di Cortona On The Move Antonio Carloni – ma siamo fiduciosi che l’estate porti dei buoni risultati. Abbiamo per il momento dovuto rinunciare alla nostra consueta festa di apertura che portava in città molto pubblico".

Una festa, però, al momento, solo rimandata. È infatti nei piani degli organizzatori proporla in quello che dovrebbe essere il weekend finale del festival, ovvero dal 24 al 27 settembre. "Se la situazione di emergenza sanitaria non cambierà – spiega ancora Carloni – saremo in grado di proporre una 4 giorni di eventi molto interessanti insieme a workshop e incontri con i fotografi". Il festival così come è stato concepito sta avendo ottimi riscontri di critica non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra i tanti appassionati del mondo della fotografia. Il focus, infatti, è incentrato su "The COVID-19 Visual Project", la piattaforma online ideata e realizzata in questi mesi dal team di Cortona On The Move per creare un archivio e una memoria storica collettiva sulla pandemia. Sono 21 le mostre proposte a Cortona tra la Fortezza del Girifalco e Palazzo Capannelli in via Roma. Presenti anche alcune mostre in esterna tra cui una che campeggia nella centralissima via Nazionale, una lungo il viale alberato del parterre, ma anche sotto le logge del Teatro Signorelli e in via Roma. Tra le esposizioni c’è anche un’interessante selezione di immagini tratte dalle open call e dagli archivi dell’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea. "Quando sono il coraggio e la cultura ad ispirare sulla spinta della necessità e l’urgenza di raccontare questo tempo sospeso tra dolore e reazione, ecco che il termine resilienza assume un significato appropriato e può prendere la forma del Festival Cortona On The Move, che non tradisce le attese" scrive un visitatore di questo primo weekend. Al momento le mostre sono visitabili solo nel weekend. "Stiamo facendo una valutazione proprio in questi giorni – spiega ancora Carloni – ma dovremmo aprire anche infra settimanalmente già dal 20 luglio prossimo".