Offre droga ai carabinieri in borghese, fugge e si getta dal ponte di via Veneto

Lui cadendo si rompe tibia e perone ma si rialza e riprende a scappare. Arrestato, come il suo complice. Sono un nigeriano e un pakistano, entrambi clandestini. Il nigeriano raccolto dal 118 e portato in ospedale ma le sue condizioni non sono gravi

Carabinieri (Foto di archivio)

Carabinieri (Foto di archivio)

Arezzo, 22 maggio 2018 - Si è gettato dal ponte ferroviario di via Vittorio Veneto: un suicidio? No, uno spacciatore sorpreso nella zona di Campo Marte. E che per sfuggire ai carabinieri che lo inseguivano è arrivato fino a fare il gran salto.

Due carabinieri in borghese erano stati avvicinati all’ingresso della galleria da due giovani extracomunitari, un pakistano 23enne ed un nigeriano 25enne, entrambi clandestini e senza fissa dimora, che offrivano loro alcune dosi di cocaina.  

I carabinieri a quel punto hanno chiesto richiedevano l’immediato intervento delle pattuglie nella zona. I due stranieri, alla vista delle auto con i colori d’istituto, tentavano di darsi a precipitosa fuga, venendo entrambi bloccati dalla pattuglia in abiti civili.  Il nigeriano, usando violenza, riusciva a divincolarsi e a scappare, scavalcava il parapetto di Via Vittorio Veneto. Nella caduta si è fratturato tibia e perone della gamba destra. Nonostante ciò ha proseguito la fuga in direzione del vicino sottopassaggio, venendo tuttavia raggiunto e fermato dai Carabinieri.

A conclusione i due extracomunitari sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti e, il nigeriano, anche per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale poiché un Carabinieri riportava, a seguito dell’aggressione, lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.. Venivano altresì sequestrati grammi 2,2 di cocaina divisi in 4 dosi.

L’Autorità Giudiziaria ha disposto che il pakistano fosse trattenuto nella camera di sicurezza della Caserma di Arezzo mentre il nigeriano, anch’egli tratto in arresto, trasferito al reparto di ortopedia dell’Ospedale San Donato, in attesa di intervento chirurgico pianificato nei prossimi giorni.