"Non solo social: meglio scrivere" Applausi e appelli ai ragazzi

Polcri e i timori del web, il prefetto invita a fare gruppo: Le forze dell’ordine: scelta di libertà

"Mi sarebbe piaciuto fare la giornalista": Barbara Innocenti, direttrice della Asl, confessa un suo sogno da bambina. Ed entra alla perfezione in una giornata che incrocia le attese dei ragazzi e le emozioni degli adulti. "L’informazione – dice il prefetto Maddalena De Luca guardando negli occhi i ragazzi – ha le sue regole e vanno conosciute. Ma è bello scoprirla insieme, in gruppo, come avete fatto voi". "Vi siete divertiti? E’ importante" continua il presidente della Provincia Alessandro Polcri. "I ragazzi sono tutti sui social: bene ma scrivere è meglio. E ci sono meno pericoli". "Una bella iniziativa, guarda ai giovani e gli dà un’occasione" commenta Angela Lauretta, vicario del questore Maria Luisa Di Lorenzo.

Che apre gli interventi delle forze dell’ordine. "L’informazione va metabolizzata, senza fretta: verificando e scegliendo si diventa liberi" spiega il comandante della Finanza Adriano Lovito. "La cultura rende liberi, ed è un bagaglio importante per l’informazione" riparte il tenente colonnello dei carabinieri Valerio Gentili, che ricorda con emozione il generale Dalla Chiesa. Nella sala non vola una mosca, tra gli interventi dei "grandi" e l’attesa per i premi.

E si innestano gli sponsor, con i loro premi e i loro messaggi, "Ricordatevi la solidarietà, il valore del dono è centrale" dicono per i Gruppi Fratres toscani Giuseppe Talli e Pietro Ganganelli. "Siamo soddisfatti, abbiamo trovato grande attenzione al tema sul consumo che avevamo lanciato" spiega Lorenzo Tiranno per i soci Conad Nord Ovest. Tanto da premiare ben quattro classi in un colpo solo.

"Il nemico per tutti è la superficialità: è bella la sensibilità dei ragazzi a temi come la qualità dei corsi d’acqua e della natura" rilancia Serena Stefani, presidente del consorzio di bonifica, felice anche lei di premiare una delle classi in gara, perfino con viaggi alla scoperta dell’Archiano. "Usciamo da un anno difficile, tra guerra e prezzi alle stelle: e l’informazione è fondamentale per raccontarlo" insiste Giovanni Grazzini per Estra, rilanciando sull’energia solare e sulle fonti rinnovabili.

In sala, a conferma dell’attenzione al concorso del mondo della scuola, c’è anche Daniele Quattropani, in rappresentanza del Provveditore. Dal quale a settembre ripartirà l’avventura.