Non avete pagato la Tari? Potete saldare senza sanzioni: ecco come

La mossa riservata a quanti abbiano ricevuto ingiunzioni notificate, si tratta di definizioni agevolate. Bilancio di giunta, Ghinelli: "Il 2018 anno della svolta"

La bolletta della Tari

La bolletta della Tari

Arezzo, 18 giugno 2019 - Non avete pagato anni fa l’imposta comunale sulla pubblicità, la tassa del suolo pubblico, la Tari o la Tares? Ecco uno spiraglio per mettervi in regola senza svenarvi. Il Comune ha deciso di approfittare di una «mini-sanatori«» concessa dallo Stato: fare richiesta di definizione agevolata entro il 31 lughlio e a quel punto saldare solo il debito senza le sanzioni. La condizione è che si tratti di somme non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento notificate negli anni, dal 2000 al 2017. La stima è intorno al milione di euro, parte dei quali fatalmente dati per persi.

La ratio? Su altri debiti c’è stata la possibilità di rottamare le cartelle fiscali: evitare quindi uno squilibrio tra un moroso e l’altro. L’istanza deve essere presentata entro il 31 luglio con una pec a [email protected] o una mail a [email protected] o un fax allo 0575/907821 o anche con la consegna a mano al concessionario. Possibile a quel punto anche il pagamento a rate ma solo per somme sopra i 500 euro.

Intanto ieri la giunta ha presentato anche la relazione su un anno di attività. Il sindaco Ghinelli lo ha definito un anno di svolta. «Svolta sul turismo, sulla cultura, sulle opere pubbliche, sulla sicurezza, sul sociale. Cultura e turismo stanno cominciando a dare numeri da record per i visitatori. Il 2018 ha visto un investimento importante alla voce manutenzione: abbiamo speso tre volte tanto.

Nel 2018 è stato impostato un lavoro propedeutico per i grandi lavori che partiranno nel 2019. Ma alcune opere sono già state avviate: le rotonde di Chiani, il bastione di San Bernardo, il restauro delle Logge, di Porta Trento Trieste e di Piazza della Repubblica. Poi l’implementazione della videosorveglianza. È stata approvata la variante all’area ex Lebole. Capitolo sicurezza affrontato con un grande impegno economico. La Tari ha registrato una diminuzione del 2,3%».