Museo oltre i 30mila turisti La Casa di Piero fa il pieno

Per domenica è già stata prenotata una maxi-visita guidata da 100 persone. Il trend dei visitatori fuori stagione: tour completo con balestrieri e merletto

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di Claudio Roselli

La Casa di Piero della Francesca si sta rivelando la nuova attrattiva turistica di Sansepolcro. Un luogo trainante anche per quelli a essa molto vicini. Il dato significativo è quello che riguarda domenica prossima: c’è infatti una gita di cento persone che si sono prenotate proprio per una visita alla dimora dell’artista. Il primo importante risultato dal 12 ottobre a oggi, non dimenticando il migliaio e più di persone che hanno varcato la soglia dell’edificio di via Niccolò Aggiunti.

"Direi che si sta rivelando un vero e proprio volano – ha commentato l’assessore a cultura e turismo di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati - a dimostrazione dell’ottima scelta che abbiamo fatto, quella di affidare la presidenza della Fondazione Piero della Francesca a Francesca Chieli. Dal 12 ottobre a oggi, vuoi anche per la curiosità suscitata dalla riapertura della struttura, è stato un crescendo: d’altronde, se al museo civico si ammirano le opere che qui ha lasciato, nella casa si viene a conoscenza dell’altro Piero, quello della vita di tutti i giorni nel suo Borgo e nel suo contesto familiare. E se adesso arrivano per visitare la casa, poi si recheranno negli altri musei cittadini. Al proposito, abbiamo attivato una sorta di "rete" con balestrieri, sbandieratori e Spazio del Merletto perché, data la vicinanza fisica, la visita si possa estendere anche a queste sedi e quindi chi viene a Sansepolcro potrà conoscere meglio uno spaccato della nostra storia e della nostra tradizione. Notiamo anche un particolare non secondario: il baricentro del passeggio cittadino si sta sempre più spostando verso questa zona, con un transito sempre maggiore".

Assessore Mercati, siamo quasi a fine 2022. Quale bilancio sente di stilare per il movimento turistico a Sansepolcro?

"In attesa dei dati ufficiali, siamo molto contenti dell’afflusso importante di italiani e stranieri che abbiamo avuto, per cui tornare sopra i 30mila ingressi abbondanti sembra oramai scontato; anzi, forse ci avvicineremo a 35mila. Peraltro, si tratta di un turismo qualificato, quindi vi sono persone che vengono da noi appositamente per vedere e ammirare l’arte. L’ultima dimostrazione l’abbiamo avuta nel ponte festivo di Ognissanti, complice anche un clima atmosferico senza dubbio gradevole. Sansepolcro piace per le sue bellezze artistiche e culturali e da sempre il museo civico è il termometro della situazione".