Morto nello schianto Una comunità in lutto

L’abbraccio della gente ai familiari di Federico Fazzi, il 39enne centauro vittima dell’incidente stradale

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LATERINA PERGINE

A distanza di due giorni dal terribile incidente stradale nel quale ha perso la vita Federico Fazzi, il trentanovenne residente a Ponticino, continuano ad essere innumerevoli le attestazioni personali e sulla rete di affetto e vicinanza nei confronti della famiglia dello sfortunato motociclista che ha lasciato la compagna e un bimbo di appena 5 anni. La salma si trova all’obitorio dell’ospedale della Gruccia in attesa che siano autorizzate le esequie dopo gli accertamenti di rito che potrebbero completarsi già domani. E mentre il comprensorio aspetta di poter tributare l’ultimo saluto a giovane padre, e i funerali dovrebbero essere fissati nel giro di un paio di giorni, si moltiplicano i messaggi di cordoglio per la scomparsa di una persona descritta da tutti come lavoratore di rara disponibilità e genitore amorevole. Lo scontro tra la sua moto e un’auto è avvenuto poco dopo le 7,30 di venerdì scorso sulla Regionale 69 in località Malafrasca, alle porte della frazione di Levane ma nel territorio di Laterina Pergine.

E proprio gli agenti della Polizia Municipale del Comune unico hanno eseguito i rilievi di legge indispensabili per chiarire la dinamica del nuovo dramma che si è materializzato nelle strade del Valdarno. Fazzi si stava recando al lavoro nella ditta di termoidraulica di Montevarchi dove è impiegato da tempo quando, all’altezza dell’incrocio con via Calamandrei, si è scontrato con l’Audi guidata da una ragazza valdarnese che proveniva in direzione opposta e sembra stesse svoltando nella strada dell’area artigianale e commerciale. Un urto violentissimo che non ha dato scampo al centauro. Sbalzato dalla sella è ricaduto al suolo riportando gravissime lesioni. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo dei sanitari del 118 sul posto.