Mix, Paoli strappa l'ultimo applauso: piazza piena, strega il pubblico / FOTO

Emozione nel pomeriggio all'incontro con la figlia Amanda Sandrelli, poi i suoi grandi successi. Si chiude il festival: e il sindaco annuncia il nuovo bis tra un anno

Gino Paoli e Amanda Sandrelli

Gino Paoli e Amanda Sandrelli

Arezzo, 23 luglio 2018 - Si chiude con un genio indiscusso della musica italiana la settima edizione del Cortona Mix Festival. Gino Paoli si è concesso al pubblico non solo in veste di artista, capace di catalizzare il palcoscenico per oltre due ore proponendo una carrellata indimenticabile dei suoi più grandi e bei successi. Lo ha fatto anche nel caldo e partecipato pomeriggio nel chiostro di sant’Agostino quando si è raccontato accanto all’amata figlia Amanda.

Sguardo burbero lui (che ormai fa parte quasi del suo ruolo), un sorriso malinconico ma dolcissimo lei, danno vita ad una bella e intensa chiacchierata a tutto tondo sul senso dell’essere artista, sul rapporto con il pubblico e il valore delle parole e dei sentimenti da tramettere. «La parola è quella che definisce l’uomo rispetto agli altri animali», commenta Paoli. E’ un simbolo trasmettibile.

E’ una ricchezza che non si perde. E’ uno strumento, un coltello che ti può far male. Ha la capacità di essere tutto». «Occorre cercare di prendere coscienza di quello che si è – prosegue il maestro – e avere una coscienza critica per non farsi influenzare dai mille messaggi sbagliati che spesso ci sottopongono». Una maratona, quella del Cortona Mix Festival, che chiude i battenti dopo 5 intensi giorni di appuntamenti.

Oltre 50 gli eventi in cartellone per questa settima edizione della kermesse che hanno portato nelcentro storico una bella atmosfera. Un palinsesto che ha intrecciato orizzonti, discipline, letture alternative. Vincente e convincente la parte letteraria del festival che ogni anno riesce a catalizzare un pubblico sempre attento e variegato. Anche in questa edizione sono stati ospitati autori di straordinario livello con proposte che hanno spaziato dalla narrativa, alla poesia, passando per il cinema, la musica, il giornalismo e il teatro. Un percorso che ha regalato al pubblico momenti di confronto e spunti di riflessione.

Alcuni di questi appuntamenti, come il partecipatissimo incontro di sabato con il giornalista Marco Damilano, avrebbero potuto meritare anche la platea di Piazza Signorelli, forse non sfruttata fino in fondo in questi anni di festival. Se qualcosa è mancato è stato in alcune serate il tutto esaurito degli appuntamenti musicali, nonostante un parterre di artisti ben costruito. La concomitanza con Umbria Jazz o altri festival estivi forse non rende facile la vita al Mix che ha comunque avuto una piazza quasi piena per Frassica, Little Steven e lo stesso Paoli.

Qualche defezione in più si è avuta venerdì sera, ma forse fa parte degli alti e bassi storici di una banda come quella degli Statuto. «Il Mix delle arti a Cortona tornerà anche nel 2019», rassicura il sindaco Francesca Basanieri. «Dobbiamo fare delle valutazioni su date, durata e scelte artistiche, ma a luglio ci saremo. Crediamo troppo a questo progetto culturale».