di Claudio Roselli
Precipitazioni intense anche di prima mattina, poi un allentamento e di nuovo acqua proprio alle 11, quando era prevista l’inaugurazione in piazza Torre di Berta. Che comunque si è tenuta anche sotto gli ombrelli, con l’auspicio classico che l’aggettivo bagnato faccia rima con fortunato. Le Fiere di Mezzaquaresima hanno dunque vissuto il loro prologo sotto il maltempo, ma non era una novità, alternata da qualche momento di tregua del quale i biturgensi hanno subito approfittato. E per la prima volta in assoluto – non ricordiamo un precedente simile – la manifestazione ha beneficiato anche del taglio del nastro. L’inizio di un rituale introdotto dal sindaco Fabrizio Innocenti? "Questo non lo so – ha risposto il primo cittadino – ma la circostanza era troppo particolare per non meritare una cerimonia, vuoi perché le Fiere sono tornate dopo due anni di stop, vuoi per lo straordinario omaggio del dodecaedro al centro della piazza, divenuto già un simbolo dell’edizione 2022 con tanto di apprezzamento da parte della gente. Ringrazio allora l’azienda Aboca e Valentino Mercati per averci fatto l’omaggio di un allestimento che è espressione della nostra città". E del dodecaedro il cavalier Mercati ha spiegato il valore altamente simbolico: "E’ il primo dei cinque poliedri a cura di Aboca Museum che saranno esposti a Sansepolcro e rappresenta uno fra i più suggestivi aspetti culturali portati in matematica dai due grandi personaggi di questa città, Piero della Francesca e Luca Pacioli con l’opera "De Divina Proportione". Il gelso che sta in mezzo – ha poi precisato Mercati - è l’albero dell’intelligenza e della saggezza, nonché l’emblema della forza della natura. Le sue foglie consentono al baco di assemblare un materiale, la seta, che non ha uguali con quelle artificiali".
Da Innocenti, poi, altre due anticipazioni date alle Fiere: il dodecaedro troverà ubicazione al Giardino di Piero della Francesca, davanti ad Aboca Museum (ottima scelta) e allo svincolo della E45 verranno piazzati due pannelli nei quali si evidenzierà che Sansepolcro è la città di Piero della Francesca e di Luca Pacioli. Per il resto, un minimo di movimento si è già registrato fra le bancarelle adeguatamente distanziate nei punti più stretti del corso e durante il pomeriggio è aumentato. La giornata odierna è destinata nella parte finale a far registrare più gente: sembra peraltro che anche le condizioni meteo siano più favorevoli, poi ci sarà il gran finale di sabato e domenica, che rischia però di essere nuovamente sciupato dal maltempo. Rimane comunque l’entusiasmo per un ritorno che sa di tangibile normalità, come del resto la pioggia.