Mercati svela i segreti di Aboca agli studenti

Il patron ha incontrato i ragazzi del Marcelli per raccontare la sua esperienza da imprenditore e raccogliere le sfide dei giovani

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di Luca Amodio

Una mattinata, quella di ieri, preziosa e stimolante per i maturandi dell’istituto Marcelli. Valentino Mercati, il fondatore di Aboca, la healthcare company nata a Sansepolcro che si occupa di cura della salute con prodotti naturali, ha fatto visita alla scuola superiore di Foiano della Chiana per presentare l’azienda agli studenti e confrontarsi con loro sulle sfide di domani. "Il dialogo con gli imprenditori del territorio, che vengono da noi e si raccontano, non è un’esperienza nuova per il nostro istituto: sono delle testimonianze di cui i ragazzi, volta in volta, si rivelano incuriositi, soprattutto per la parte finale riservata alle domande dove si svolge una sorta di intervista", ci dice soddisfatta Anna Bernardini, dirigente scolastica del Marcelli. "Per questo ringrazio il Cavalier Mercati che ha dimostrato grande sintonia con i nostri studenti, con un linguaggio elevato ma che si coniugava alla lingua dei ragazzi, che ha invitato ad esser maggiormente curiosi e intraprendenti perché le aziende vogliono ragazzi motivati su cui investire in formazione", aggiunge Bernardini.

L’azienda di Sansepolcro conta ben 1800 dipendenti ed è presente in più 25 paesi. Il suo storico quartier generale è in Valtiberina ma già da qualche anno Aboca ha iniziato a guardare con interesse e investire progressivamente anche in Valdichiana proprio per sostenere la grande crescita aziendale degli ultimi anni. Specie a Castiglion Fiorentino, a Montecchio Vesponi, e a Marciano della Chiana, a Cesa, i cui terreni acquistati sono stati dedicati, tra le altre cose, alla coltivazione di piante medicinali a radice.

E, seppur da un altro punto di vista, l’incontro di ieri rimarca l’interesse di Mercati verso il territorio della Val di Chiana, in questo caso proprio rivolto alle nuove generazioni e alle istituzioni che le stanno formando professionalmente negli indirizzi marketing e meccanici, "anche qui si apre un nuovo punto di incontro per far convergere un volto del mondo del lavoro con quella della scuola: siamo di fronte a dei cambiamenti epocali, specie nel settore della robotica che insegniamo nella nostra scuola, che sta entrando in modo ineludibile anche nelle attività anche del settore di Aboca", spiega Bernardini. Insomma, un futuro di collaborazione anche con l’ istituto della Valdichiana non è affatto da escludere, "da parte nostra c’è la volontà che il dialogo con Aboca si intensifichi, anche per alcune sue attività nel nostro territorio che sono un’ottima premessa, magari anche con percorsi formativi di alternanza scuola lavoro", conclude la preside.