di Lucia Bigozzi
"Stazione Alta Velocità, chi è che tira il freno? Occasione da non perdere!". Lo scrive sul suo profilo Facebook il sindaco di Cortona Luciano Meoni che per primo a riaperto il "dossier" Medioetruria con un tavolo al quale ha riunito tutti i partner, tecnici, e istituzionali, imprenditori e categorie economiche, coinvolti nella realizzazione dell’Alta Velocità, progetto e infrastruttura di cui si parla da anni, dal valore strategico per la Valdichiana e per tutta la provincia Aretina. "Lo abbiamo detto mesi fa, la stazione alta velocità nella nostra vallata porterebbe vantaggi a tutto il territorio, non è il momento delle battaglie di campanile. A Cortona abbiamo messo a confronto le opinioni degli enti locali, delle categorie economiche e dei cittadini. Lo scorso 9 aprile nella nostra città, al convegno organizzato con i Comuni di Castiglion Fiorentino e Foiano, un coro unanime si è schierato per la realizzazione del’infrastruttura, senza alcuna pregiudiziale su questa o quella localizzazione".
Meoni "prende il toro per le corna", ovvero la localizzazione dell’opera attorno alla quale molto si ragiona rischiando di allungare i tempi e magari di perdere risorse che potrebbero intercettare anche le linee di finanziamento del Pnrr.
Non a caso, il sindaco Meoni rilancia: "Come rappresentante della comunità cortonese, ho dato parere favorevole alla realizzazione dello scalo in questo territorio e allo stesso tempo non ho mai posto alcun veto alle altre soluzioni. Spetta infatti ai tecnici indicare la localizzazione più razionale, mentre ai politici quello di ottenere un risultato per tutti. La stazione dell’Alta velocità porterebbe benefici all’economia di una vasta area che va dalla nostra provincia, ai territori senesi e umbri".
E a proposito di Umbria, Meoni apprezza "il convinto impegno su questo fronte dell’assessore ai Trasporti della Regione Umbria, Melasecche. Anche in questi giorni ci sono stati incontri al ministero delle Infrastrutture. È ad un passo la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra le due regioni per poter inserire questa opera nel piano triennale". Un passo avanti nello stallo di questi mesi. Meoni avverte: "Visti i tempi maturi per una decisione, c’è da augurarsi che qualcuno non stia tirando il freno all’alta velocità in Valdichiana. La Regione Umbria è pronta, la Regione Toscana cosa aspetta?". Una sollecitazione a fare presto.