Carabinieri (Foto di archivio)
Arezzo, 19 dicembre 2018 - Non sono più i tempi dei Kodra e dei fratelli Pulay, che si affrontavano per strada a revolverate, ma davanti a Gustolandia la maxi-rissa fra albanesi a colpi di bastone c’è scappata lo stesso. A Ceciliano, a due passi da quel piazzale di un’azienda orafa in cui una decina di anni fa, esplose per la prima volta, a colpi di pistola, la faida che poi sarebbe sfociata nella sparatoria dell’Orciolaia, il 29 marzo 2009.
E’ successo intorno all’ora di pranzo. Tre albanesi avevano appena finito di mangiare e stavano prendendo il caffè nel piazzale antistante al bar quando da un’auto sbucata a tutta velocità sono scesi altri quattro connazionali, che li hanno affrontati appunto a cazzotti e anche a colpi di bastone. Gli altri non sono si sono tirati indietro e ne è nata una scena da Far-west che ha lambito anche l’interno del locale, con seggiole e arredi danneggiati.
Poi, quando sono arrivati i carabinieri del nucleo radiomobile, sono spariti tutti alla velocità del lampo: certi conti si regolano in privato, senza ricorrere all’intervento delle forze dell’ordine e soprattutto, secondo le regole dell’omertà, senza raccontare niente fuori dell’ambiente in cui lo scontro è maturato.
Per adesso gli inquirenti dell’Arma mantengono il massimo riserbo sull’episodio: non c’è nessuna conferma, dunque, del fatto che almeno alcuni dei protagonisti possano essere stati identificati sulla base della descrizione fornita dai testimoni. Nè si sa se qualcuno di loro avesse già precedenti penali alle spalle. Fonti informali, comunque, ridimensionano lo spessore malavitoso dell’episodio.
Fosse stato un regolamento di conti legato alla droga o al controllo del mercato della prostituzione (come fu in parte l’Orciolaia), si dice, sarebbero saltate fuori armi da fuoco o da taglio. Il fatto che i due gruppi rivali si siano affrontati semplicemente con dei bastoni, lascia ritenere che possa essere una faida nata da motivi privati, magari da una rivalità sentimentale. Le indagini comunque sono in pieno svolgimento.