Mattatoio, lavori finiti: "Aumenta la produzione"

L’ampliamento permetterà alle aziende zootecniche anche fuori dal cortonese di utilizzare la struttura per la lavorazione delle carni

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di Laura Lucente

Il restyling e l’ampliamento del mattatoio comunale di Cortona giungono al termine. Un investimento complessivo di 700 mila euro di cui 250mila finanziati grazie alle normative dell’industria 4.0. I lavori permettono ora di aumentare la produzione e offrire ulteriori servizi per la filiera della Chianina ma anche per le altre produzioni zootecniche di eccellenza. Completerà il piano di ammodernamento della struttura la riqualificazione del depuratore che sarà effettuata nei prossimi giorni. "Abbiamo raggiunto un altro obiettivo del programma di governo - ha dichiarato il primo cittadino di Cortona Luciano Meoni - con questi investimenti il mattatoio comunale può davvero guardare con ottimismo al futuro come punto di riferimento per le imprese zootecniche e per tutta la filiera delle carni. Cortona, terra della Chianina e di numerose eccellenze, gioca un ruolo fondamentale in questo comparto grazie al proprio mattatoio". Quello cortonese è l’unico mattatoio pubblico in provincia di Arezzo "segno di una visione secondo cui le istituzioni collaborano con le imprese nel segno della professionalità, della sicurezza e della convenienza", sottolinea ancora Meoni. È gestito per conto dell’amministrazione comunale dalla società in house Cortona Sviluppo di cui è presidente Fabio Procacci. "Qualità, tracciamento e sicurezza sono le parole d’ordine del mattatoio - ha commentato proprio il presidente di Cortona Sviluppo- il giro d’affari è in aumento, ma purtroppo crescono i costi energetici che attenuano il risultato positivo dell’azienda. Grazie a questi nuovi investimenti, per i quali beneficeremo di un credito di imposta di 125mila euro, potremo fornire maggiori servizi e aumentare la redditività dell’azienda". Tra i lavori portati a termine anche l’installazione di nuove guidovie e di ulteriori celle frigorifere che permettono di potenziare la produzione, rendendo ancora più accurata la tracciabilità delle carni. Le nuove celle frigorifere consentono la lavorazione di circa 30 bovini ciascuna e rispondono alle crescenti richieste della clientela in particolare alla conservazione e alla frollatura delle carni, nel pieno rispetto della tracciabilità dei prodotti. Le nuove celle trovano spazio in una struttura adiacente al capannone del mattatoio di circa 150 metri quadri, che fino a poco tempo fa era utilizzata come ricovero di materiale che non veniva utilizzato.