Maratona di Natale: stop ai pullman in centro, blocchi al traffico, alberghi pieni

Turisti a piedi dal Rossellino, "diga" in via Petrarca. Piazza Grande: tavolini al bando da via Vasari per motivi di sicurezza. Scale mobili fino all'una. Alle 12 l'inaugurazione

La ruota panoramica

La ruota panoramica

Arezzo, 17 novembre 2018 - Di qua i tirolesi si facevano la foto di gruppo, titolari e dipendenti stretti stretti davanti alla baita. Di là nei locali montava la grande rabbia: motivo? L’annuncio che dovevano rimuovere tutti i tavolini. E’ un po’ come arrivare al mare e sentirsi dire di rinunciare al costume: insopportabile. Ma mentre erano già pronti a dissotterrare l’ascia di guerra, ecco il chiarimento: toglierli sì ma solo fuori delle Logge e non sotto.

Un sacrificio, perché da oggi iniziano giorni nei quali i tavolini «bruceranno», ma sopportabile. E con il cerino in mano alla fine è rimasta solo la pizzeria: che di spazi sotto le Logge non ne ha e non sa dove potersi piazzare per partecipare alla festa che nessuno si vorrebbe perdere. Ma comunque sceglie il profilo basso di evitare ogni polemica. D’altra parte il motivo dello stop è granitico: ragioni di sicurezza. Via Vasari va lasciata libera per gli spostamenti di mezzi di soccorso e altro, via anche gli abeti di Natale e il resto.

E’ uno degli ingredienti che colora la vigilia della partenza: una vigilia febbrile, il popolo del mercatino è al pigio come se i clienti fossero già in coda. E d’altra parte gli organizzatori hanno i ritmi del profondo nord: alcuni di quelli che arrivano stanno qui dal giovedì alla domenica, ma dal lunedì aprono altri stand a Merano, Bolzano e dintorni.

L’industria del Natale non fa prigionieri, chi si ferma è perduto. A fermarsi in certi snodi sarà il traffico. Pullman al bando da via Petrarca: arrivi, ti fai scendere al Rossellino e procedi a piedi. Nei «desiderata» dell’assessore Comanducci, il regista del Natale, partendo dai Bastioni, ma sarà difficile proibire ai visitatori armati di cartina di tagliare da Porta Buia. I pullman parcheggeranno nella rotatoria fuori via Tarlati se non addirittura in qualche caso al Centro Affari.

Stop anche in viale Buozzi, dal venerdì alla domenica vietato procedere verso via Ricasoli e il villaggione di Natale, direzione obbligatoria quella degli Archi. E le auto non potranno parcheggiare neanche in piazzetta Madonna del Conforto, nè da San Domenico deviare verso via Ricasoli. Un piccolo bunker sotto le stelle, anzi le stelline, naturalmente natalizie. D’altra parte almeno nelle attese gli arrivi saranno di massa.

Dall’Ascom ci confermano un’occupazione di camere intorno al 95%, tecnicamente è il tutto esaurito. Più ci sono i tanti che arriveranno e ripartiranno in giornata. Un fiume in piena, del quale in base alle richieste arrivate proprio all’associazione commercianti già si può delineare una prima mappa. Oltre la metà arriverà da Roma e dintorni: una città sensibile al fascino del Natale e che pare aver trovato qui un ottimo surrogato ai viaggi infiniti verso Trento o Bolzano. Il 17% dal resto della Toscana, il 10% dall’Umbria, che pure in termini di eventi natalizi non scherza di sicuro. Un altro 8,5% dalla Romagna (bruciata sul traguardo di un affare, incredibile..) e l’8 dalle Marche.

Il centro ci sorride, gli altri vedremo. Chi arriva in auto sarà indirizzato come e dove possibile al Baldaccio e al Mecenate, anche se la tariffa agevolata scatterà solo dall’otto dicembre. Atam in compenso terrà aperte le scale mobili fino all’una di notte in tutto il weekend. Per ora sembra addirittura che funzionino: i miracoli di Natale