Manifestazioni, è il giorno delle Sardine: alle 18 convergono in piazza San Jacopo

Ma c’è l’incognita della pioggia: previsti interventi e letture della Costituzione e della dichiarazione dei diritti dell’uomo. Incontro via social organizzato anche sul web

Le Sardine preparano la manifestazione

Le Sardine preparano la manifestazione

Arezzo, 25 gennaio 2020 - Gli striscioni sono pronti, la piazza c’è, l’entusiasmo anche. È tutto pronto per la manifestazione delle ‘sardine’ ad Arezzo, in programma oggi alle 18 in piazza San Jacopo. Impossibile indovinare quante persone parteciperanno, anche se il movimento ha catalizzato l’attenzione e la simpatia di molte persone, soprattutto sul web. Sulla partecipazione pesa anche l’incognita meteo: sono infatti previste piogge, anche se dovrebbero concentrarsi nella prima parte della giornata.

L’evento in piazza seguirà più o meno lo schema degli altri raduni che si sono susseguiti in giro per l’Italia: ci saranno interventi, musiche e letture. In particolare, saranno letti estratti della Costituzione, della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, nonché lettere e discorsi di Piero Calamandrei.

Ci sarà poi spazio per gli organizzatori e i manifestanti che vorranno parlare. Interventi brevi, cinque minuti al massimo, che avranno come denominatore comune la richiesta di un linguaggio costruttivo. Il movimento delle sardine, infatti, è nato proprio con questa connotazione, ha spiegato uno degli organizzatori aretini Umberto Bertocci: «Il nostro intento è quello di spostare il dibattito sui temi della politica in generale, l’amministrazione della cosa pubblica, il bene comune.

Vogliamo che la politica non segua le logiche dell’ indagine di mercato né che sia costante aggressione o ricerca di un nemico, ma uno spazio per parlare con rispetto ed educazione». Bertocci ha voluto sottolineare ancora che il movimento non mira a presentare un programma politico, almeno non per il momento, ma porta delle richieste precise alla politica, in maniera trasversale.

Benché le ’sardine’ abbiano tra i fondatori un’aretina, non ci sarà nessuno dei coordinatori nazionali oggi in piazza, anche perché quasi in concomitanza sono previste manifestazioni in Emilia Romagna, dove domani si apriranno le urne per le elezioni regionali.

Chi si riconosce nei valori espressi dal movimento delle sardine, in ogni caso, stasera sarà in piazza San Jacopo con o senza i volti più conosciuti a livello mediatico, perché l’intento è quello di aggregarsi a una richiesta che avanza da Nord a Sud: fare politica per il bene di tutti, allontanandosi dalle logiche del tifo