"Mancano gli spazzini, danni al turismo": sindaco in Procura

L'annuncio del primo cittadino di Castiglion Fiorentino. La controversia tra Comuni e Sei Toscana dopo il licenziamento degli interinali e la riduzione dei servizi

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Arezzo, 14 agosto 2018 - «Paghiamo quasi 2 milioni di euro all’anno al gestore e un disservizio del genere davvero non ce lo meritiamo». Sono le parole del sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli che rinfocola la polemica sui rifiuti e annuncia mentre annuncia di aver presentato un esposto contro il gestore dei rifiuti.

Il motivo? Quello dei disservizi e della mancata raccolta dei sacchi a domicilio degli utenti della differenziata, utenti che nel giro di poche settimane da quando l’85% della popolazione si è vista attivare questa modalità di servizio, si sono dimostrati virtuosi spingendo la percentuale di differenziata a livelli inattesi.

«Stiamo raggiungendo il 70% di raccolta differenziata - afferma l’assessore all’ambiente di Castiglioni Laura Tavanti - non è certo il momento per fare scherzi agli utenti, lasciandogli i sacchi di spazzatura di fronte a casa, abbiamo dato una grande dimostrazione di civiltà e rispetto delle regole».

All’ufficio ambiente sono arrivate decine di telefonate: “In media - dichiara l’addetta Valentina Pucci - abbiamo ricevuto oltre 30 email al giorno, ma se sommiamo quelle giunte informalmente ai cellulari degli amministratori che poi ci sono state girate, allora il conto si impenna».

Tuona Mario Agnelli, ricordando che il Comune paga regolarmente le bollette mensili della spazzatura al gestore, il conto annuale supera gli 1,9 milioni ed è cresciuto significativamente da quando Castiglion Fiorentino, come gli altri enti della Valdichiana, ha scelto di andare verso la raccolta domiciliare spinta, quella che costa di più perché servono più lavoratori, quei lavoratori che il gestore fatica ad assumere per le note vicende della normativa sui contratti interinali.

«Le famiglie e le aziende del nostro territorio - dichiara Agnelli - hanno subito disagi e noi ce ne facciamo portavoce, inoltre lamentiamo un danno d’immagine, siamo nella stagione turistica e abbiamo in campo dei festival che hanno bisogno di maggiore cura e impegno per l’igiene pubblica, devo ringraziare i miei cittadini per il senso di responsabilità dimostrato.

In alcuni casi chi poteva - afferma il sindaco - ha ripreso i sacchi non ritirati, ringrazio anche quei pochi dipendenti del gestore rimasti in servizio che hanno fatto i salti mortali per evitare che la situazione peggiorasse ulteriormente, ma al management della società di raccolta non facciamo sconti e chiediamo il conto, sarà la magistratura a stabilire se c’è stata interruzione o sospensione del servizio pubblico».