L’intrigo della Due Mari. Il consiglio comunale si apre sul ricorso al Tar: "Progetto da cambiare"

L’appuntamento a Palazzo Cavallo con libero accesso alla cittadinanza. La Due Mari è un’opera strategica ma presenta i limiti progettuali. di uno scenario vecchio di quasi 20 anni. Il Comune illustra l’iter.

L’intrigo della Due Mari. Il consiglio comunale si apre sul ricorso al Tar: "Progetto da cambiare"
L’intrigo della Due Mari. Il consiglio comunale si apre sul ricorso al Tar: "Progetto da cambiare"

Due Mari, oggi alle 11 il Comune ripresenterà alla città quanto è stato finora fatto, e i possibili passi successivi. L’appuntamento, aperto alla cittadinanza, è nella sala del Consiglio Comunale. L’incontro parte dal presupposto che la Due Mari è una grande e importante opera strategica profondamente voluta dal Comune, ma che presenta alcuni limiti progettuali, perché vecchi di quasi 20 anni, che potrebbero quindi comprometterne la realizzazione.

Nella sala del consiglio comunale verrà spiegato il metodo di lavoro del Comune, con l’approvazione del ricorso al Tar per le bretelle, la prima quella da San Zeno a San Giuliano, la seconda da San Zeno verso la Sr71, strutture propedeutiche alla realizzazione del tratto aretino della Due Mari tra San Zeno e lo snodo di Olmo.

Un ricorso fortemente richiesto dalla popolazione coinvolta negli sfratti e nella futura costruzione delle due infrastrutture viarie, per la decisione da parte del ministero dell’ambiente di non sottoporre a valutazione di impatto ambientale il progetto per la loro realizzazione. Da allora sono passati ben 18 anni. Anni in cui, nel frattempo, sono nati contesti nuovi e situazioni diverse.

"Basti pensare che i camion un tempo prendevano il materiale dalle cave di Quarata, oggi lo andrebbero a prendere sotto Siena, comportando il transito di ben 70 camion al giorno. Insomma un immenso movimento di mezzi pesanti" spiega il vicesindaco Lucia Tanti.

"Se la Conferenza dei servizi non darà soddisfazione alle nostre richieste, ci riserveremo di fare ricorsi al Tar punto per punto", prosegue il vice sindaco. Altro aspetto che verrà analizzato è quello di merito. In questa sede si parlerà di tutti gli aspetti per capire la posizione complessiva del Comune. Un Comune che vuole la Due Mari, ma proprio per questo vuole analizzare tutti quei punti che rappresentano un deficit e quindi un rischio per la sua realizzazione.

All’incontro prenderanno parte il sindaco Alessandro Ghinelli, gli assessori Marco Sacchetti, Alessandro Casi, Francesca Lucherini. Presenti i due comitati, quello di via Salvadori e quello delle bretelle, che si sono tanto spesi in questi mesi per il raggiungimento dell’obiettivo: la realizzazione della Due Mari, viabilità è irrinunciabile per il territorio e per la mobilità nell’Italia centrale, ma allo stesso tempo con criticità sulle abitazioni, sulle aziende e sulle proprietà private, per cui è necessario trovare delle soluzioni.

Ga.P.