"Libera Castiglioni non è più progetto civico"

"Libera Castiglioni non è più progetto civico"

"Libera Castiglioni non è più progetto civico"

"Libera Castiglioni? Non esiste più, almeno come progetto civico: ma è evidente dal momento in cui il suo capolista, Mario Agnelli, diventa responsabile degli enti locali per la Lega e altri appartenenti della lista hanno tessere di partito. Così Libera Castiglioni ha perso lo spirito civico, che magari all’inizio poteva avere": Così Paolo Brandi, ex sindaco di Castiglion Fiorentino, alla guida della città del Palio dal 2001 al 2011, ma anche adesso è tornato a guardare con interesse le questioni politiche sotto la torre del Cassero, senza nemmeno escludere un suo impegno in prima persona. E anche rispetto il famigerato caffè tra Devis Milighetti, vice sindaco di Castiglion Fiorentino, e Marco Donati, leader di Scelgo Arezzo, Brandi dà una sua interpretazione, già anticipata ai microfoni di RadioFly, domenica mattina: "Non era affatto una riunione riservata - spiega Brandi - anche perchè quelle solitamente non si fanno all’aperto in un noto bar della città lungo la Sr 71 dove transitano persone e persone - continua Brandi - c’era l’intenzione, ripeto legittima, di farsi vedere: da una parte Donati vuole estendere il suo progetto civico fuori dalla città e dall’altro Milighetti vuole dire ai suoi "attenti, anche io ho le spalle coperte"". Ufficialmente i due hanno parlato della Sr71, tema che tiene legati entrambi, ma è evidente che la chiacchierata abbia toccato anche i temi delle amministrative 2024 nella città del Palio, dove Donati non nasconde di esportare un suo progetto civico. Qualunque sia stato il contenuto della chiacchierata al bar sta di fatto che l’incontro non ha entusiasmato i colleghi della maggioranza di Milighetti.