Le "Pulci" riaprono tutto il Baldaccio: mercatino fino a mezzanotte, artisti in diretta

I due piani del gigante della sosta entrambi disponibili dopo anni: i banchini dalle 17 nel Parco Ducci. E da settembre eventi di spettacolo anche "sotterranei"

Mercatino delle Pulci

Mercatino delle Pulci

Arezzo, 24 giugno 2018 - Sono pronti a trasformare la zucca in una carrozza. Il parcheggio Baldaccio, la cenerentola delle grandi opere pubbliche aretine, una «zucca» lo è dall’apertura, per di più vuota o quasi: ma prova a rigenerarsi attraverso la favola. Senza «Gas Gas» o i topini ma con un nugolo di Pulci. Loro, i banchi del mercatino: gli stessi che prima hanno «bonificato» (almeno durante i loro eventi) Campo Marte e poi affollato il Centro Affari più di quanto non riesca a fare la mostra dell’oro.

Oggi il multipiano per la prima volta aprirà tutto: tutto , compreso il secondo piano sotterraneo, quello che in pratica conoscono solo gli ingegneri che lo hanno costruito e il presidente dell’Atam Bernardo Mennini che lo gestiste (prima in via provvisoria e poi definitiva) da anni. «Per noi – spiega proprio Mennini – ridare vita a questo polmone della sosta è un obiettivo prioritario: e sono convinto che ci riusciremo».

Gli interventi classici arriveranno a fine anno: con l’allargamento degli spazi coperti esterni e poi con la seconda canna del Baldaccio, che dovrebbe contribuire tra l’altro anche ad alimentare le presenze nel multipiano. Ora si giocano la carta del mercatino.

Il mercatino di Silvia Ciarpaglini «& friends», per la prima volta in edizione notturna. I banchini saranno allestiti nel pomeriggio e rimarranno aperti dalle 17 fino a mezzanotte. Intanto in parallelo gli artisti di «FermArti», che sempre al mondo delle Pulci fanno riferimento, entreranno in azione. Come? Colorando, creando, dipingendo tutto l’esterno.

Le pareti sono state pannellate: forse un modo per evitare scherzi ma anche per conservare quanto sarà realizzato e magari più avanti rivenderlo. Le prime mosse le hanno già fatte ed è solo l’inizio. Perché da settembre in poi gli spazi diventeranno meta di mille eventi: musica, danza, teatro. Non solo al livello della strada anche nel secondo piano sotterraneo. Lo stesso dove però oggi Atam conta di cominciare a piazzare le prime auto. Sosta 70 centesimi l’ora, sbarre già pronte ad alzarsi e richiudersi come in un qualsiasi parcheggio normale.

Il popolo delle Pulci colonizza il Parco Ducci, che è comunque direttamente collegato al parcheggio. Trecento banchi, più non ne entrano. Ma il bis di un’operazione che a febbraio era iniziata al Mecenate e che alMecenate ancora a febbraio dovrebbe ripartire. Svuotasoffitte ma anche artigiani, l’altro volto del mercatino. Gli stessi che ad agosto andranno per la prima volta in trasferta: a Castiglion Fiorentino, per ora dietro l’angolo, ma è solo l’inizio, perchè offerte ce ne sono perfino da qualche città italiana.

Mercatino completo: ci saranno punti ristoro, spazi giochi, tarocchi, laboratori di tatuaggi. Condizione? Chiudere tutto entro mezzanotte. Perché oltre non si va. E perchè quella è l’ora, si sa, alla quale le carrozze non resistono alla tentazione di tornare zucche.