I pendolari delle nozze: attraversano l'oceano per sposarsi a Cortona / LE FOTO

Un facoltoso avvocato statunitense regala alla seconda figlia la stessa avventura riservata sei anni fa alla prima. 350 invitati, 9 alberghi pieni e 4 giorni di eventi

Nozze

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Arezzo, 19 agosto 2022 -  Convolare a nozze in Italia, nella loro Cortona, è "un'abitudine” di famiglia. E anche oggi questa favola d’amore non può che trasformarsi in un nuovo straordinario evento epocale. 

Nell’agosto del 2016 Ina Browning era a fianco della sorella maggiore Mary Bell mentre sposava il suo Gregory con un evento da capogiro in città. 

Oggi è lei a scegliere di fare il grande passo con Ivo Morrison, esattamente negli stessi giorni dell’anno della sorella, per realizzare il proprio sogno nuovamente nella città etrusca. 

Una scelta che è tornata a riempire di gioia mamma Mary Nell e papà William che hanno fatto di Cortona, da oltre 20 anni, la loro seconda casa, dove trascorrono molti mesi all’anno nel loro straordinario casale in campagna. 

E così come era stato per la primogenita, anche Ina ha avuto la sua meravigliosa festa di nozze. 

Giusto alcuni numeri che mettono a fuoco la portata di quanto accaduto: 4 giorni di festeggiamenti, oltre 350 invitati provenienti da ogni parte del mondo che hanno occupato in toto ben 9 alberghi, tra i più lussuosi della zona, un numero di maestranze locali direttamente impegnate difficile da calcolare, ma che non può non aggirarsi, ragionando per difetto, int9orno alle 200, e ancora: quasi 4 km di cavi elettrici, 5 gruppi elettrogeni e più di 80 fari. Fiori, candele e cristalli per imbandire le tavole a festa. 

Al loro fianco, quale regista indiscussa degli eventi, ancora lei: la wedding planner cortonese Rita Adreani. Ed è proprio il caso di dire che non c’è due senza tre, visto che la Adreani prima delle nozze di Ina aveva seguito la sorella Mary Bell e qualche anno prima anche la loro cugina Jane. Un compito arduo e impegnativo reso possibile grazie al lavoro di squadra con altri noti professionisti del mondo del wedding e del turismo in città: dalla Colosseum Tour che ha pensato alla ricettività e ai trasferimenti mettendo a punto una logistica complessa ed intricata per orchestrare la tempistica perfetta degli spostamenti, al catering Preludio che si è occupato impeccabilmente dei ricevimenti, passando per la Pagani Service e Show Professional Solution che hanno pensato alle scenografie di luci e tecnologie audio per i momenti musicali, fino alla fiorista Cristina Faluomi, e la produzione video di Milaneschi Film.

“Pianificare un matrimonio di questa portata è senza dubbio una esperienza gratificante e molto impegnativa- commenta la Adreani- ma alla fine oltre alla soddisfazione di aver contribuito a realizzare il giorno più felice di ogni storia d’amore, resta anche la consapevolezza di aver creato un forte indotto per il territorio di cui non solo gli operatori direttamente coinvolti traggono beneficio, ma la comunità intera. Enoteca Molesini, La Loggetta, Chef Francesco, il Ristorante di Farneta, solo per citare alcuni contattati autonomamente dagli ospiti, ma tutti nella zona hanno potuto accontentare con i loro servizi più di 350 persone curiose di scoprire la nostra enogastronomia e i nostri prodotti. Va sempre considerato che, intorno ad un matrimonio c’è un mondo a cui gli ospiti si rivolgono liberamente e necessariamente: parrucchieri, estetiste, lavanderie, gioiellerie, negozi dove fare acquisti di ogni genere”.

Ma veniamo alla cavalcata degli eventi. Prima del fatidico Si ci sono stati due giorni di feste preparatorie. Il primo giorno gli appuntamenti si sono addirittura sdoppiati. Una “Rehearsal Dinner” (tradizionale cena formale pre-matrimonio negli Stati Uniti) con un aperitivo allestito sotto alle splendide logge del teatro Signorelli dove è stato possibile ammirare anche le opere di Aniello Jazzetta, in mostra in questi giorni, cui è seguita una cena seduta, durante la quale gli amici più stretti e i familiari hanno espresso i loro discorsi augurali in onore degli sposi, nel cortile di palazzo Casali. La serata è proseguita nel chiostro del centro convegni S. Agostino, dove il resto degli invitati, intrattenuti dalle note dell’Ensemble Hubay attendeva gli sposi per il “Welcome Party” in un primo incontro con i sapori della nostra terra.

L’indomani è stata la volta di un mega party nella splendida Villa Passerini allietato dalla performance del country and western singer texano John Wayne Schulz arrivato per l’occasione dalla terra di origine della famiglia della sposa. Tema della serata la celebrazione di un amore senza confini: Texas, Toscana con un tocco di etichetta British espresso persino nella scelta dei fiori, in un connubio perfetto di succulente, girasoli e grappoli di rose inglesi.  

Poi finalmente il grande giorno che non poteva trovare location migliore della villa di famiglia. Una colonna di oltre 20 bus porta gli ospiti alla cerimonia che viene officiata dal sacerdote anglicano arrivato direttamente da Londra. 

Alla Firenze Classica con una nutrita ensemble di arpa, archi e trombe, il compito di creare la giusta atmosfera musicale durante il momento ufficiale. 

Dopo un aperitivo sul terrazzamento panoramico di casa, la cena di gala allestita nello scenografico giardino della villa, con i candelieri d’argento e magiche lune riflesse nell’azzurro delle piscine. E’ l’evento clou delle nozze, ed è qui che la famiglia ha voluto riservare un posto speciale alla trentina di amici cortonesi che hanno conosciuto nell’arco di questi anni. Ina è bellissima e sorridente, Ivo incanta tutti con il romanticissimo discorso per la sua amata. Il primo ballo degli sposi è un momento topico, la personalità eclettica di Ivo (scrittore e realizzatore di opere di arte figurativa contemporanea) dirompe nel palcoscenico con una esibizione che lascia ospiti e operatori a bocca aperta.

Poi tutti in pista fino a tarda notte, sulle note della Sensation Band, eccellente gruppo londinese composto da 12 elementi. 

Gli sposi lasciano la festa a bordo di una Lancia Flavia rossa del 1963 per ripresentarsi poco dopo, cambiati d’abito e pronti a riprendere le danze. 

Ora Ina e Ivo si stanno godendo la luna di miele in Italia tra Toscana e Sicilia mentre i genitori della sposa tornano a godersi la pace della campagna della Valdichiana felici di aver reso anche il sogno della loro secondogenita realtà. 

“La comunità locale ci è molto cara, per questo Cortona è stata il luogo perfetto per celebrare i matrimoni della nostra famiglia", commenta Mary Nell mamma da sposa. "Abbiamo un incredibile team che si occupa della nostra casa e dei nostri ospiti con grande attenzione, e con il quale nel tempo abbiamo potuto intessere un sincero e affettuoso rapporto di amicizia. I nostri parenti ed amici, che ci hanno raggiunto da ogni parte del mondo, sono rimasti ammaliati dalla bellezza di questo territorio e torneranno". Intanto la famiglia dello sposo ha approfittato di questa occasione per visitare ben tre volte il museo MAEC.

Crediti foto wedding: Clark Brewer Photography

Crediti foto wedding planner: Marissa Moss Hyman photographer