Le notti da ladri: Cortona dopo Sansepolcro, allarme per i furti in centro

Entrano in casa, stordiscono i cani e saccheggiano quello che trovano: serie di colpi in poche settimane, la preoccupazione della gente, le indagini dei carabinieri

Carabinieri

Carabinieri

Arezzo, 4 novembre 2019 - Presi di mira più e più volte. L’ultimo caso, in ordine di tempo, nel ponte di Ognissanti, precisamente venerdì. Ignoti sono entrati in un’abitazione di via Gino Severini, poco fuori dalle mura del centro storico di Cortona, mettendo a soqquadro indisturbati le stanze alla ricerca di oro e preziosi. Non contenti hanno rubato anche bottiglie di vino pregiate prima di darsi alla fuga senza dare nell’occhio. Nemmeno i cani, due per l’esattezza che vivono in quella casa, hanno dato l’allarme. Tutto farebbe pensare che i malviventi li abbiano storditi con per agire senza difficoltà.

L’amara scoperta di quanto accaduto è avvenuta solo nel primo pomeriggio quando la padrona di casa è rientrata a casa trovando tutto sotto sopra. Non molto significativo il bottino, ma è la paura che ora comincia a fare breccia nei residenti. Come detto, infatti, non è la prima volta che quella zona di Cortona viene presa di mira. Da questa estate ad oggi le segnalazioni di furti o di tentativi di scasso si sommano.

Si tratta di un triangolo di strade tra via Marco Polo, via Gino Severini e viale Cesare Battisti. In alcuni casi i ladri hanno persino visitato le case dei malcapitati due volte nell’arco di poco tempo, un vero e proprio accanimento: e i furti avvengono sempre quando i proprietari non sono in casa. Nella stessa via Cesare Battisti, per altro, insiste anche il noto e frequentato parcheggio dello Spirito Santo dove sono oltre una quindicina i casi di furto denunciati nelle auto in sosta, soprattutto ai danni di turisti.

Qui il modus operandi è sempre lo stesso. In particolare di notte, i ladri spaccano i finestrini delle auto rubando al suo interno tutto ciò che trovano, dalle valige, alle borse fino ai souvenir, soprattutto se si tratta di prodotti enogastronomici.

Un fenomeno che ha destato molto malcontento anche tra i proprietari di strutture turistiche del centro storico che si sono viste recapitare, sui portali dedicati, recensioni negative da parte dei turisti che hanno lamentato scarsa sicurezza e controlli, così come l’assenza di telecamere.

Tocca ora ai carabinieri della compagnia di Cortona cercare elementi utili per venire a capo di questi furti. Le indagini dei militari sono in corso. Non è escluso che si possa trattare di una banda organizzata e per questo si cercano gli eventuali fili conduttori e gli episodi ricorrenti nei vari furti che hanno segnato il territorio.