Le grandi figure femminili Tour a sorpresa tra i musei

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di Angela Baldi

L’impegno dei musei statali aretini, tutti diretti da donne, sarà più forte domani quando i luoghi della cultura aretini della Direzione regionale musei della Toscana parteciperanno alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne a fianco di Pronto Donna, centro antiviolenza di Arezzo. Tante le attività in cui i musei saranno al centro di iniziative volte a valorizzare il ruolo delle donne attraverso la conoscenza del patrimonio culturale e delle storie al femminile che esso custodisce.

Domani alle 11 all’Archeologico uno dei simboli del museo, l’“archeopanca” collocata nel loggiato con vista sull’area archeologica dell’anfiteatro, sarà dipinta di rosso come segno permanente di una collaborazione che continuerà nel tempo. Tante le iniziative che domani scanidranno la giornata celebrando le protagoniste delle storie di sopraffazione e violenza e di lotta per l’affermazione e l’emancipazione, icone delle collezioni.

All’Archeologico dalle 9 alle 18:30 l’attenzione sarà puntata sull’intenso volto dell’Amazzone morente, terracotta etrusca di età ellenistica rinvenuta alla Catona agli inizi del Novecento. L’opera può essere eletta a simbolo delle donne che vivono ai margini dell’universo maschile, vittime di violenza e tuttavia lottatrici fra di loro solidali, proprio come le mitiche Amazzoni: lo staff del museo illustrerà il reperto e il mito e inviterà il pubblico a interagire con essa lasciando sulla vetrina un proprio pensiero con un pennarello rosso.

Al Museo d’Arte Medievale e Moderna si terranno le visite “Storie di Donne, Sante, Martiri, Eroine e Madri”, focus su alcune opere raffiguranti soggetti femminili nel loro ruolo di donne, eroine bibliche, sante e martiri, e madri in tre turni alle 9:15, 10:30 e 11:45. La Direttrice Luisa Berretti parlerà di alcune maioliche con rappresentazioni femminili, mentre Rossella Cavigli si occuperà della figura di Ester, raffigurata nell’imponente opera di Vasari. Clara D’Abbenigno parlerà delle Madonne trecentesche che decoravano la cinta muraria di Arezzo e delle sante martiri. David Menghini descriverà “La zia Erminia” di Adriano Cecioni. A Casa Vasari e a San Francesco si terranno le visite “Storie di Donne, Regine, Duchesse e Muse”.

A Casa Vasari focus sulla raffigurazione della donna figura sacra, mitologica e simbolica, con Isabella e Lucrezia de’ Medici, alle 10:30, 12, 13. A San Francesco approfondimento sulla figura biblica della Regina di Saba di Piero della Francesca alle 9:30, 11, 12, 15, 16 e 17 con la direttrice Rossella Sileno.