Arezzo, 13 ottobre 2018 - Ne sono rimaste solo tre in Italia, sono le fontane Campari progettate da Giuseppe Gronchi, scultore fiorentino, per conto di Davide Campari, l’inventore del bitter, che lanciò con questa iniziativa una campagna pubblicitaria dell’azienda in tutto il territorio nazionale e che ben resto la vedrà diventare leader mondiale delle bevande alcoliche. Erano trenta nei primi anni del Novecento, ora ce ne sono solo tre a Brunate in provincia di Como, a Le Pietre nel pistoiese e una a Chiusi della Verna.
Un pezzo storico, un simbolo, che sette donne di Chiusi hanno deciso di salvare finanziando di tasca propria il restauro anche attraverso una raccolta fondi con mercatini, tombole e altre iniziative fino a raggiungere la somma di tremila euro. Ma le donne di Chiusi si sono anche occupate di chiedere preventivi ad alcuni restauratori e di seguire tutto l’iter burocratico necessario all’intervento.
Una iniziativa spontanea supportata dagli uffici del Comune, visto che la fontana è di proprietà comunale, e autorizzata dalla Soprintendenza. “Siamo veramente orgogliose del traguardo- commentano le protagoniste - è un sogno nato in un pomeriggio invernale di due anni fa quando tra un the e una fetta di torta ci venne l’idea che allora sembrava irraggiungibile. Adesso vediamo la realizzazione di tutti i nostri sforzi. Ringraziamo soprattutto i nostri compaesani e non solo per l'attiva risposta ai nostri eventi di raccolta fondi, che ci ha permesso di arrivare al traguardo. Crediamo che questa fontana sia un valore aggiunto che non doveva essere perduto per il nostro paese conosciuto in tutto il mondo per la sua vicinanza al santuario francescano e la collocazione nel Parco Nazionale delle foreste casentinesi.”
Oltre alla raccolta di fondi, il gruppo si è occupato di seguire tutto l'iter burocratico, dal contatto con il restauratore Sandro Ceccolini a tutta la pratica amministrativa. L’inaugurazione si svolgerà alla presenza delle autorità domani alle 16in piazza dei Caduti. “Gli amici della fontana” ovvero tutti i cittadini parteciperanno offrendo il buffet.
La Fontana Campari è detta anche «le tre fontane» perché dal bassorilievo con elementi grotteschi sgorgano tre bocchette. Alcune di queste erano sormontate da un blocco orizzontale di travertino sul quale erano scolpite le teste di Mussolini e di Vittorio Emanuele II, eliminate dopo la guerra, ma non ci sono prove per quella di Chiusi che tutti ricordano con teste ispirate alla mitologia romana.