Le Balze da cartolina La Rai esalta il panorama

La trasmissione "Kilimangiaro" ha mostrato anche il ponte nella Valle dell’Inferno

Le Balze da cartolina   La Rai esalta il panorama

Le Balze da cartolina La Rai esalta il panorama

Le bellezze del Valdarno sotto i riflettori della televisione nazionale. Domenica pomeriggio il paesaggio naturalistico composto dalle Balze è stato protagonista assoluto di un servizio andata in onda all’interno della trasmissione "Kilimangiaro" di Rai 3 condotta da Camila Raznovich. Le formazioni argillose, risultato dell’erosione dei sedimenti risalenti al Pliocene, quando il Valdarno Superiore si presentava come un grande lago, sono state definite il Grand Canyon d’Italia, meta turistica imperdibile per gli appassionati e sicuramente più a portata di mano rispetto al dover intraprendere un viaggio intercontinentale verso gli Stati Uniti. Tra i percorsi segnalati al fine di godere a pieno dell’unicità delle balze c’è il sentiero dell’acqua zolfina, che parte dal centro storico di Castelfranco di Sopra e prosegue circondando ad anello le pareti verticali da alcuni punti panoramici. Nel servizio è stato mostrato anche l’antico ponte Romito nella Valle dell’Inferno. Secondo alcune ricostruzioni, sarebbe questa la struttura riprodotta alle spalle della Gioconda di Leonardo Da Vinci anziché l’ormai celebre Ponte Buriano. Ma non finisce qui. Sabato le telecamere di Rai 5 hanno cercato di descrivere la vallata attraverso un documentario condotto da Gemma Giorgini e realizzato da Guido Morandini. Lavoro, arte, moda, tecnologia, socialità sono soltanto alcuni dei temi al centro della presentazione di uno spaccato di vita nel fazzoletto di terra tra Firenze e Arezzo, "una città lineare di 120mila abitanti lunga 18 chilometri". Lorenzo Tanzini, presidente dell’Accademia Valdarnese del Poggio, ha raccontato la preistoria della vallata dal Museo Paleontologico di Montevarchi. Gli educatori di strada di San Giovanni hanno invece presentato i progetti legati all’inclusione e non è mancato un intervento del presidente della bocciofila d’Oltrarno, Ugo Di Nino, che ha mostrato le attività ricreative del circolo. E poi ancora gli esempi di Prada e Abb, i colossi della moda e dell’elettronica che investono sul territorio creando opportunità di lavoro e sviluppo. Infine un’esperienza tutta al femminile. Il patron della Bruschi Galli Argirò ha raccontato la storia che ha portato le ragazze del basket a raggiungere la serie A1 e a toccare con un dito l’Olimpo di questa disciplina, consapevoli di dover gareggiare ogni giorno a fianco di grandi team.