SANSEPOLCRO Ha donato un dipinto alla città per l’accoglienza ricevuta anni addietro. Il gesto è dell’artista serba Jovanka Stanojevic (nella foto), che nel settembre del 2014 era stata protagonista di una mostra ospitata dalla città di Piero della Francesca, organizzata dall’Associazione Culturale Torino-Pechino, dalla Compagnia degli Artisti di Sansepolcro e patrocinata dal Comune biturgense e dalla Ambasciata della Repubblica di Serbia. A distanza di oltre otto anni da questo felice evento, l’artista serba ha deciso di donare una sua opera alla città che l’accolse con "gentilezza e calore", come lei stessa ricorda quell’esperienza attraverso una lettera indirizzata all’amministrazione comunale. Nella missiva, si ricorda come l’amicizia fra Sansepolcro, la vecchia Jugoslavia e le repubbliche nate dopo la dissoluzione dello Stato balcanico sia proseguita attraverso più generazioni di cittadini. Ai legami nati fra gli anni ’70 e ’80 del XX secolo, sono seguiti quelli più recenti, figli di quelli consolidati in decenni di amicizia. Jovanka Stanojevic, oltre che il sostegno degli artisti della Valtiberina, ha ricordato con affetto l’incontro con Mario Baragli, che nei giorni di permanenza della pittrice originaria di Belgrado a Sansepolcro dipinse un ritratto della ospite della nostra città. Il dipinto è stato consegnato al sindaco Fabrizio Innocenti da Guido Guerrini, uno dei tanti cittadini di Sansepolcro che tiene, anno dopo anno, vivo il legame con gli amici serbi. L’amministrazione si è dichiarata lieta di aver ricevuto quest’opera, perché oltre al valore intrinseco della stessa c’è anche il significato che lega queste culture diverse ma vicine, un modo anche per tenere aperto il dialogo fra le due realtà. Il sindaco ha ringraziato l’artista per il dono ricevuto promettendo di collocare opera nel futuro museo di arte contemporanea.