SANSEPOLCRO
Cronaca

L’anniversario di Piero. Festa al premio Roberti: "Orgogliosi di questi ragazzi"

Pubblicazione di storia locale, medaglia del Comune e carta prepagata in dono. Iniziativa dedicata gli alunni che si sono diplomati col massimo dei voti.

L’anniversario di Piero. Festa al premio Roberti: "Orgogliosi di questi ragazzi"

di Claudio Roselli

Si è resa necessaria l’installazione di uno schermo in sala giunta per permettere agli intervenuti di seguire una fra le cerimonie più attese nella sede comunale , che dal 1991 si tiene il 12 ottobre. Fra genitori, parenti, autorità scolastiche e istituzionali, la sala consiliare di Palazzo delle Laudi si rivela ogni volta puntualmente troppo piccola per contenere il seguito che si trascina la consegna del premio "Dionisio Roberti" agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado che nel precedente anno scolastico si sono diplomati con il massimo profitto. E così è stato ieri mattina, quando sono stati 73 i giovani residenti al Borgo usciti con diploma, pubblicazione di storia locale, medaglia del Comune e carta prepagata con accrediti di 260 euro per i più grandi e di 150 per i più piccoli. Nello specifico, 39 sono stati i neo-diplomati con la maturità e 34 coloro che hanno conseguito la licenza media inferiore.

A presiedere l’appuntamento è stato il sindaco Fabrizio Innocenti (c’erano anche gli assessori Riccardo Marzi, Mario Menichella e Francesca Mercati), assieme al dottor Fabio Pecorari, direttore generale della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo e a Carla Masetti Gennaioli, presidente della Fondazione onlus intitolata al figlio Marco Gennaioli. Un appuntamento da sempre molto sentito in città, anche avvicina in qualche modo i più giovani alla realtà istituzionale per eccellenza della città.

"Crediamo molto in questa iniziativa – ha commentato l’assessore all’istruzione Mario Menichella – e ci auguriamo che anche a livello nazionale si prenda piena coscienza del fatto che il merito debba essere premiato. Il riconoscimento ai ragazzi è doveroso perché, partendo dal concetto di pari opportunità a tutti, intende valorizzare la loro attività quotidiana di studio e di applicazione a scuola. Questi ragazzi sono un esempio per la città, future competenze che saranno messe al servizio dell’intera comunità".

Clima di festa, insomma, nel giorno dell’anniversario della morte di Piero della Francesca che fra le altre iniziative ha registrato l’apertura gratuita al pubblico della Casa di Piero sia la mattina che il pomeriggio, anche per ammirare la mostra di Silvano Rubino e la sua interpretazione della Pala di Montefeltro.