I primi effetti della nuova tassa di soggiorno saranno visibili solo tra qualche mese per quello che è un raddoppio a tutti gli effetti, ma che questa volta non peserà sulle tasche degli aretini. Già perchè i tassati saranno i turisti che pernotteranno, e il ruolo dell’esattore spetterà a chi gestisce le strutture ricettive. Tra loro monta la polemica per le tempistiche della decisione di Palazzo Cavallo temendo un passo indietro in termini di presenze e guadagni, con i vistatori spaventati dal rincaro. Presenze raddoppiate grazie agli investimenti del Comune che con questa mossa vuole cogliere i frutti del lavoro svolto, e provando ad innalzare l’offerta turistica con entrate ad hoc. Se la strada sarà quella giusta lo diranno i numeri.
CronacaL’ambizione turistica da tutelare