L’altalena dei contagi, Arezzo la più colpita

Sono 89 casi nelle ultime 24 ore: gli under 18 positivi sono un quarto, pochi gli anziani. Da giovedì scattano i vaccini per i bambini

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AREZZO

Il termometro del contagio punta nuovamente verso l’alto ma in maniera altalenante: sabato erano 32 mentre nelle ultime 24 ore i casi positivi al Covid sono stati 89 su 806 tamponi (l’11% ma l’Asl Tse considera nel report solo i tamponi molecolari) con Arezzo città, la più colpita con 35 contagi mentre altrove i numeri restano a una cifra. Quattordici sono invece i guariti. Calano i ricoveri che si attestano a 6 (il giorno precedente erano 8) con un solo paziente in Intensiva. La maggior parte – dicono dall’Asl – sono persone che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose di vaccino oppure con concomitanti patologie importanti: anche perché la fascia di età finita al San Donato resta quella anziana, sopra i 70 anni.

Sul fronte contagi invece un quarto dei casi riguarda gli under 18 e quindi il mondo della scuola che ormai è sotto pressione anche a causa – secondo genitori e presidi – della previsione sulla sorveglianza attiva (con un solo positivo), al posto della quarantena (che scatta con tre alunni contagiati), che facilita la possibilità di contagio. Basti pensare che l’ultimo report attesta 77 classi tra quarantena e sorveglianza attiva.

Altri 40 casi si registrano tra i 35 e i 64 anni e 17 nella forbice 65-79. In Toscana l’Rt, l’indice di trasmissione del virus, si attesta a 1,17 ma c’è un allerta rispetto all’aumento della percentuale di tamponi positivi.

Dal centro epidemiologico dell’Asl fanno comunque notare che, la maggior parte dei nuovi positivi, è senza sintomi, anche grazie al vaccino che, in provincia di Arezzo ha raggiunto 252mila e 597 residenti su una popolazione di 333mila. Togliendo gli under 12 e una fetta di circa 7mila tra ex malati e persone che non possono essere sottoposte a vaccinazione, la percentuale di immunizzati – sempre stando all’Asl – si attesta sopra l’87%. Le prime dosi, dopo la stretta del super Green pass hanno subìto un’accelerazione pari al 39%, in media con il resto d’Italia mentre la fascia 40-60 resta la più resistente a farsi inoculare anche la prima dose.

Da giovedì si apriranno le porte dell’hub anche per i più piccoli e, nonostante lo scetticismo iniziale, a vedere le prenotazioni il click day sta andando meglio del previsto. Vaccinazione doppia con dosi Pfizer ridotte rispetto a quelle degli adulti e richiamo dopo 21 giorni. Davanti al successo del click-day è stata rafforzata la squadra degli hub disponibili per la vaccinazione. In provincia spicca Arezzo Fiere.

A ruota vanno l’ospedale San Donato, la Casa della Salute e l’ ambulatorio vaccinale pediatrico di Castiglion Fiorentino, il Centro vaccinale di Loro Ciuffenna, quello del Corsalone nel comune di Chiusi, il centro al Foro Boario di Sansepolcro, quello nel distretto socio sanitario di Montevarchi. E sempre in Valdarno l’ospedale della Gruccia.

Eri.P.