L’acquedotto ora arriva fino a San Donato

Il prolungamento realizzato grazie ad un investimento di 80mila euro: sinergia tra Nuove Acque, amministrazione comunale e cittadini

Migration

di Sara Trapani

È stata inaugurata ieri mattina (nella foto) l’estensione dell’acquedotto di Pratovecchio Stia fino alla località di San Donato. Il prolungamento, atteso dai cittadini, è stato realizzato grazie ad un investimento di 80mila euro ed oltre a Nuove Acque hanno contribuito al finanziamento anche l’amministrazione comunale ed i cittadini che risiedono nella zona. In tutto sono 12 le utenze che traggono beneficio dal completamento dei lavori. "La politica portata avanti da Nuove Acque – spiega il presidente Paolo Nannini – è quella di creare le condizioni perché tutti i cittadini, sia quelli delle città più grandi che quelli dei centri più piccoli, abbiano la stessa qualità di acqua e gli stessi servizi. Questo è solo uno dei diversi interventi che stiamo portando avanti in tutto il territorio di nostra competenza".

Il prolungamento dell’acquedotto è stato reso possibile da una nuova condotta di circa 1,4 km posata nel corso dei lavori. Nello specifico, è stato realizzato un gruppo di sollevamento per il pompaggio dell’acqua da Pratovecchio fino alla località di San Donato. La tubazione è stata posata con l’ausilio della tecnologia no-dig , ossia senza dover ricorrere agli scavi in superficie. "Abbiamo realizzato un gruppo pompe che solleva fino a 3 litri al secondo per una prevalenza di oltre 80 metri – spiega il direttore dei lavori Nicola Valigi – per poter dare, al momento, la dotazione idrica sufficiente alle 12 utenze che hanno raccolto l’invito ad allacciarsi ma potenzialmente potremmo arrivare fino a 20 utenti serviti". Un intervento importante che rientra fra gli impegni presi da Nuove Acque e dall’amministrazione comunale di Pratovecchio Stia, grazie ad una collaborazione che prosegue ormai da diversi anni per fornire ai cittadini un servizio sempre più efficiente e di qualità.

"Ogni giorno combattiamo per trattenere sul territorio i nostri residenti e attrarne di nuovi – dice il sindaco Nicolò Caleri – così da combattere lo spopolamento. Garantire i servizi di base, come l’approvvigionamento idrico, è una componente essenziale di questo percorso. Siamo veramente contenti di aver raggiunto il risultato dell’estensione della rete a San Donato. Si tratta di una zona di campagna ma ad appena un km dal paese ed era inaccettabile che nel 2022 ancora fosse sprovvista di acqua, vista la presenza non solo di residenti ma anche di aziende agricole e turistiche".