L’abbraccio di Gianna "Così aiuto Cristina"

Prima del concerto a Firenze la Nannini ha incontato il marito Gabriele: autografata la maglia personalizzata

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di Lucia Bigozzi

"Per Cristina", un cuoricino e la firma: Gianna Nannini. E’ la maglietta con il volto della rockstar senese dedicata a Cristina Rosi, la madre aretina di 39 anni colpita due anni fa al settimo mese di gravidanza da un arresto cardiaco che ha provocato danni neurologici a lei e alla figlia, Caterina, fatta nascere con cesareo mentre la madre era in coma. Cristina è una fan della Nannini che in questi due anni ha registrato messaggi e video per lei, incoraggiandola alla ripresa. Ieri a Firenze, l’atteso incontro con il marito di Cristina (attualmente ospite dell’istituto di riabilitazione di Agazzi) prima del concerto dell’artista al "Franchi". "E’ stato molto emozionante per me conoscere Gianna Nannini e farlo anche per mia moglie che la segue da sempre e sa le sue canzoni a memoria. Gianna mi ha chiesto delle condizioni di Cristina e Caterina, si è interessata anche per possibili approfondimenti con specialisti finalizzati a valutare il livello del suo recupero motorio e ha detto che vuole darci una mano, aiutarci a riprendere il filo della nostra vita", spiega Gabriele Succi, 42 anni, che trattiene a stento l’emozione. A favorire l’incontro è stato Mauro Valenti, patron di Arezzo Wave: anche lui in questi due anni è stato accanto alla famiglia di Cristina con una presenza silenziosa ma di grande supporto.

"Gianna Nannini è una donna straordinaria, con un cuore davvero grande. Nonostante fosse impegnata nei preparativi del concerto ha voluto sapere tutto di Cristina e Caterina, e ho potuto parlarci una mezzora. Ancora non ci credo, non mi sembra vero. Intorno a noi c’è tanta solidarietà e io non ho parole per ringraziare tutti; sono davvero commosso". Pochi giorni fa, la rockstar senese aveva registrato un video da Napoli per Cristina, trasmesso durante la trasmissione di Rai 1 "Storie Italiane" condotta da Eleonora Daniele, per salutare il ritorno della mamma aretina nella sua casa anche se per poche ore. Oggi Cristina sarà tra i suoi affetti e gli amici di sempre: dall’istituto di Agazzi gli specialisti hanno avviato il percorso per un graduale reinserimento della giovane donna in famiglia. Un primo passo verso il rientro definitivo, insieme al marito e alla figlia.