La sanità potenzia i servizi Siglato il patto con i sindaci

Anziani non autosufficienti e disabili avranno risposte già dal distretto locale. Vagnoli: "Traguardo fondamentale per la vallata". D’Urso: "Via all’integrazione". .

La sanità potenzia i servizi  Siglato il patto con i sindaci

La sanità potenzia i servizi Siglato il patto con i sindaci

di Sonia Fardelli

Passo avanti per dare nuova dignità alla sanità in Casentino. Dopo la richiesta dei sindaci di avere nella vallata più medici e pediatri, sicuramente di non immediata soluzione, ecco che arriva però un’altra attesa risposta: quella sui servizi sanitari. Nella sala del Consiglio comunale di Bibbiena è stata firmata la convenzione di integrazione socio sanitaria del Casentino. Presenti tutti i sindaci della vallata, il direttore generale della Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, la direttrice del distretto Casentino Antonella Secco e la direttrice dei servizi sociali Patrizia Castellucci. In pratica un atto che fornirà alla popolazione casentinese maggiori servizi, in particolare per anziani non autosufficienti e persone con disabilità che avranno già dal distretto casentinese risposte ai loro problemi. E in maniera continuativa con programmi specifici studiati e messi in pratica per le diverse esigenze. Soddisfatto il sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli, che è anche presidente della Conferenza socio sanitaria dei sindaci del Casentino.

"E’ un momento estremamente importante per la nostra vallata e per i casentinesi tutti – ha detto – perché si stratta di un vero e proprio accordo stipulato tra Asl e sindaci per andare a integrare i servizi socio sanitari e socio assistenziali. Un traguardo non scontato anche perché siamo tornati ad essere un distretto sanitario indipendente solo un anno fa. Il lavoro che abbiamo fatto insieme al nuovo direttore del distretto Secco e alla direttrice dei servizi sociali Castellucci è stato enorme. Questa convenzione permette di andare a migliorare i servizi socio sanitari per poter accogliere le richieste dei nostri cittadini e dare loro una risposta adeguata e mirata ai diversi problemi".

La nuova convenzione definisce gli impegni dei diversi enti e disciplina il coordinamento e l’omogeneità dei servizi per anziani non autosufficienti e persone con disabilità. In particolare punta ad assicurare la continuità dei servizi, delle attività socio-sanitarie, ma anche del percorso diagnostico e terapeutico. "La convenzione socio sanitaria del Casentino – ha spiegato il direttore Asl D’Urso – è il primo vero atto vero di integrazione tra servizi e ha come obiettivo quello di sostenere le persone in difficoltà di questo territorio con il supporto di assistenti sociali, di Comuni e Usl in un percorso unico".