La rivoluzione di Porta Crucifera: titolari Vanneschi e Rauco, Carboni finisce in panchina

Il direttivo, come avevamo anticipato, ha scelto la coppia di esordienti: in Giostra solo 4 dei cavalieri di settembre. (Foto dal sito di Porta Crucifera)

I nuovi giostratori con rettore e capitano

I nuovi giostratori con rettore e capitano

Arezzo, 9 giugno 2018 - L’ufficialità è arrivata ieri sera. Ma era solo una pura formalità. La scelta, come «La Nazione» aveva anticipato nei giorni scorsi, nonostante le divertenti smentite, adesso è fatta: Porta Crucifera correrà il Saracino del 23 giugno con Adalberto Rauco e Lorenzo Vanneschi. La scelta più difficile, quella di mettere da parte anche l’altro titolare del 2017 Andrea Carboni, oltre a Filippo Fardelli, è arrivata nella serata di ieri con un consiglio direttivo indetto in tempo reale, dopo che l’ennesima simulazione di Giostra alle scuderie di Antria era saltata per la pioggia.

Di fronte al rettore Andrea Fazzuoli, al capitano Rodolfo Raffaelli, all’allenatore Carlo Farsetti e a tutto il direttivo che aveva appena ascoltato la relazione dell’area tecnica, sono stati convocati i due cavalieri prescelti a cui è stata formalmente comunicata la scelta di promuoverli titolari per la notturna in programma fra due settimane. Scelta poi comunicata al popolo nello slargo di Colcitrone.

Per Carboni, strappato esattamente un anno fa a Porta del Foro con un esborso non indifferente, l’esperienza in rossoverde è già arrivata al capolinea dopo appena due Giostre e altrettanti 4 sul cartellone. Difficile che a questo punto il cavaliere accetti di disputare la prova generale per cui sono già pronti Jacopo Francoia e un Filippo Fardelli in gran forma perché assetato più che mai di rivincita dopo il (momentaneo) accantonamento.

Vanneschi riceve il riconoscimento delle sue qualità dopo un 2017 strepitoso alle prove generali. Adalberto Rauco, ritornato a Colcitrone nemmeno due mesi fa a costo zero, dopo l’esperienza a Porta del Foro, avrà l’occasione di confermare quanto di buono fatto vedere in giallocremisi.

Si definisce così, con una scelta sofferta arrivata a ridosso della prima edizione 2018, il quadro degli otto giostratori che affronteranno il Buratto. Una Giostra all’insegna del rinnovamento: in lizza scenderanno tre debuttanti assoluti (c’è anche il biancoverde Marmorini) e un cavaliere con una sola carriera all’attivo (il giallocremisi Parsi).

Di fronte ai Ragazzi Terribili di Santo Spirito Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci (ormai adulti e vaccinati con otto vittorie nelle ultime tredici edizioni) si presentano tre quartieri con almeno un giostratore alle prime armi. Servirà tutta la buona stella dei debuttanti per superare una Colombina che mai come stavolta parte con un vantaggio eclatante.