La manita di Sansepolcro Nonno e nipote regalano la quarta vittoria su Gubbio

Elia Guerrini Guadagni straordinario protagonista insieme al 79enne Franco . L’intero il podio in piazza Grande è stato completato da Enzo Cestelli. .

La manita di Sansepolcro  Nonno e nipote regalano  la quarta vittoria su Gubbio

La manita di Sansepolcro Nonno e nipote regalano la quarta vittoria su Gubbio

di Claudio Roselli

Straordinario bis di Elìa Guerrini Guadagni, 23 anni, nel Palio della Balestra disputato ieri pomeriggio in piazza Grande a Gubbio. Per la quarta volta consecutiva, Sansepolcro si aggiudica la secolare sfida con gli amici-rivali umbri e per la terza di fila (evento praticamente storico) riesce a prendersi per intero il podio. Con un particolare degno di essere rimarcato: vi è salito anche il nonno del vincitore, il 79enne Franco Guerrini, terzo classificato e veterano della società biturgense con 114 partecipazioni nella sfida più sentita in assoluto. Elìa Guerrini Guadagni, figlio di Marco (ex maestro d’armi), ha così confezionato un gradito regalo anche per il 70esimo di attività degli sbandieratori, essendo un componente del gruppo musici dell’altro storico sodalizio cittadino. Salito per primo in assoluto sul banco, in quanto vincitore della precedente edizione, Guerrini Guadagni ha sfruttato al massimo la situazione con un tiro pressochè perfetto: la sua freccia, leggermente spostata a sinistra, ha comunque toccato la bulletta, ossia il chiodino che costituisce il centro del corniolo.

"Già nei precedenti tiri di prova al campo ‘Luigi Batti’ – ha commentato Guerrini Guadagni – si era verificata la stessa situazione, con la verretta che tendeva leggermente a infilarsi a sinistra, ma evidentemente era il segnale di un destino ancora favorevole. Non è facile vincere un Palio, figuriamoci ripetersi!". Due parole per l’impresa del nonno? "Semplicemente eccezionale, è davvero una grande festa per tutti". Tanto più che Franco Guerrini è stato sorteggiato addirittura per ultimo fra i 41 balestrieri di Sansepolcro presenti (Gubbio ne aveva 44, quindi in totale erano 85), per cui è stato abile nel trovare il pertugio giusto in un bersaglio oramai imbottito di frecce.

Fra nipote e nonno, si è inserito un altro valido portacolori della città pierfrancescana: Enzo Cestelli, chiamato nella sesta tornata (quasi per 40esimo), che nel suo palmares aggiunge un altro secondo posto, il terzo complessivo nel contesto di un Palio che lo ha visto conseguire anche due terzi piazzamenti. Migliore per Gubbio è stato Francesco Morelli, quarto, che nel 2024 sarà il capobanco violanero. Tanto per spulciare fra le statistiche, prima di Elìa Guerrini Guadagni a realizzare la doppietta consecutiva in terra umbra era stato un altro figlio d’arte, Alessandro Gherardi, nel biennio 1999-2000, mentre per ritrovare due componenti biturgensi della stessa famiglia fra i primi tre classificati bisogna tornare al Palio del 1967 a Sansepolcro, vinto da Vittorio Tricca e con il figlio Mario al terzo posto.

"Che dire? E’ stato un Palio perfetto anche in questa circostanza – ha commentato un compiaciuto Stefano Tarducci, presidente della Società Balestrieri di Sansepolcro – e allora permettetemi di rivolgere un plauso anche al nostro maestro d’armi, Claudio Boncompagni, per le direttive che impartisce ai tiratori e un sentito ringraziamento al consigliere comunale Giuliano Del Pia, che ci segue in ogni circostanza. Con il trionfo di Gubbio, andiamo a completare un mese che dal punto di vista agonistico ci ha visto dominare su tutti i versanti".

E nella sede di via della Fonte, dimorerà d’ora in poi il drappo disegnato dall’artista eugubina Lucia Angeloni.