"La gente ci ha accolto a braccia aperte", racconta Sara Montemerani, il medico del 118 che con l’infermiere Samuele Pacchi sono impegnati nella missione in Turchia, in una delle città più colpite dal terremoto. "Qui sono tutti molto collaborativi, la gente ha perso tutto e chi ha ancora qualcosa, lo condivide. C’è perfino chi ci porta da mangiare mentre lavoriamo tra le macerie insieme ai vigili del fuoco". Tra di loro, nella squadra Usar Toscana ci sono anche i pompieri aretini Piero Conti e Filippo Barbagli.